MESSINA – Il 2015 non è certamente stato un anno come tutti gli altri per Alessandro Parisi, ritornato ad essere un calciatore a tutti gli effetti. Archiviato il proprio debito con la giustizia sportiva, il difensore palermitano è stato accolto a braccia aperte dal Messina, che ha potuto contare sulla sua voglia di rimettersi in gioco oltre che sull’indiscutibile esperienza dell’ex Toro.
Il rientro di Parisi è coinciso con il periodo d’oro della squadra di Arturo Di Napoli, che dopo uno strabiliante inizio sta affrontando qualche difficoltà messa in conto ad inizio stagione: “Un anno positivo, sono fiero e soddisfatto ma giorno dopo giorno mi sono accorto quanto c’è da lavorare per mantenersi a certi livelli. A bocce ferme possiamo analizzare meglio certe situazioni – ha spiegato Parisi – non dobbiamo mai dimenticarci da dove veniamo e qual’è il nostro reale obiettivo. C’è stato il rischio di non essere in questa Lega Pro, un grazie va detto alla società che ha fatto di tutto per mantenere il professionismo a Messina, ereditando una situazione difficile. Si è creato un gruppo fatto di uomini che si sono messi a disposizione a 360 gradi solo ed esclusivamente per il bene del Messina. Nell’ultimo mese sono venute fuori tutte le difficoltà preventivabili all’inizio – ha continuato Parisi – le difficoltà vanno affrontate, bisogna sapere quali punti toccare per superare questi problemi venuti fuori nelle ultime giornate”.
A 38 anni galoppare sulla fascia come i vecchi tempi è compito arduo, così Parisi si è riscoperto centrale di grande qualità: “Rispetto al terzino è un ruolo completamente diverso – ha dichiarato – dal punto di vista del rendimento e della corsa cambiano molto. Cambiano le responsabilità, se sei l’ultimo uomo non ti puoi permettere di sbagliare come quando giochi sulla fascia. Cerco di usufruire al meglio della mia esperienza per fare la differenza”. Adesso l’obiettivo è quello di iniziare con il piede giusto il 2016, partendo dal match contro il Martina Franca del 9 gennaio alle ore 20,30 al San Filippo: “I numeri dicono che al San Filippo abbiamo sempre fatto bene ed è naturale – ha continuato Parisi – qualsiasi squadra cercherebbe di far valere al massimo il fattore campo. Era anche uno dei nostri obiettivi della vigilia, da parte nostra ci deve essere una maggior determinazione nel continuare un percorso sin qui positivo davanti al nostro pubblico”.
