MESSINA – Re Artù si vuole riprendere il suo regno. La lunga estate giallorossa si può dire ufficialmente conclusa, il passaggio di proprietà e la riammissione in Lega Pro sono stati i temi che hanno fatto palpitare i cuori dei tifosi messinesi, che adesso possono ricominciare a soffrire per le sorti della propria squadra. Il Messina targato Di Napoli vuole far dimenticare la deludente stagione passata, recitando un ruolo di primo piano in questo campionato già a partire dalla sfida del “Simone Vito Veneziani” contro il Monopoli. In casa dei bianco verdi pugliesi il Messina non ha mai vinto nei sei precedenti incroci, raccogliendo solo due pareggi.
Anche per i ragazzi di Massimiliano Tangorra si tratta dell’esordio del campionato, visto il ripescaggio in Lega Pro raggiunto appena venti giorni fa. Quella messa a disposizione del tecnico milanese è una squadra di buona statura, almeno sulla carta, ma è stata assemblata in fretta e furia ed è quindi normale che alcuni ingranaggi siano da perfezionare, ma Di Napoli non cerca alibi: “Siamo partiti con forte ritardo, di questo ne siamo coscienti però dobbiamo imparare in fretta ad assimilare il modo di giocare che piace a me – ha sottolineato – adesso tocca far sul serio e vogliamo farci trovare pronti. Dobbiamo ricreare entusiasmo, ho già detto che conosco bene quanto questa piazza possa dare in termini di spinta e passione, però l’entusiasmo e la fiducia arrivano solo grazie ai risultati, altri modi non ne conosco”.
Un’estate travagliata, sofferta, con una Lega Pro che ad un certo punto sembrava persa nei meandri dei tribunali sportivi per poi essere riguadagnata. Intanto i giorni passavano, Di Napoli continuava a lavorare con un gruppo formato da giovani non all’altezza di campionato professionistico prima dell’accellerata sul mercato degli ultimi 10 giorni ma è chiaro come la squadra non possa ancora esprimersi al massimo delle proprie potenzialità: “Ci sono ragazzi qui da 4-5 giorni, è difficile potersi aspettare grandissime cose. Durante queste settimane – ha continuato – ho cercato di puntare sull’aspetto mentale, sull’organizzazione della manovra e sul modo di approcciarci all’avversario. Affronteremo il Monopoli come ogni gara, cioè con rispetto ma con nessun tipo di timore perché noi siamo il Messina”.
A dire il vero, per Di Napoli i problemi non mancano soprattutto in mezzo al campo, dove Baccolo e Zanini (che deve ancora risolvere alcune grane burocratiche per essere ufficializzato) non ci saranno, così come Gustavo mentre Giorgione è ancora in dubbio. Ci dovrebbe essere invece l’ex attaccante dell’Ancona Diogo Tavares ufficializzato ieri sera che dovrebbe trovare spazio a gara in corso nel classico 4-3- 3: “Il modulo è quello, ci lavoriamo dall’inizio del ritiro e sarebbe sciocco metterlo da parte per via delle assenze. Ciò che conta è l’atteggiamento e l’approccio alla gara”.