Messina, l'ex primario D'Alcontres respinge tutte le accuse

Messina, l’ex primario D’Alcontres respinge tutte le accuse

I suoi legali depositeranno la richiesta di riesame dell'ordinanza cautelare che dispone i domiciliari
LE INDAGINI
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MESSINA – Francesco Stagno D’Alcontres ha respinto tutte le accuse e i suoi legali depositeranno nelle prossime ore la richiesta di riesame dell’ordinanza cautelare che dispone i domiciliari per l’ex primario del reparto chirurgia plastica del Policlinico Universitario “Gaetano Martino” di Messina arrestato lo scorso 5 dicembre con le accuse di concussione, corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità e truffa.

Francesco Stagno D’Alcontres è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari Salvatore Pugliese. I fari della Procura di Messina guidata da Antonio D’Amato sono puntati non solo sull’attività di Francesco Stagno D’Alcontres ma anche sull’intero sistema sanitario messinese, sul ruolo dei sanitari dentro e fuori gli ospedali e sul circuito delle forniture di farmaci e dispositivi che coinvolge medici, titolari di aziende del settore farmaceutico, infermieri e operatori sanitari.

Oltre a Francesco Stagno D’Alcontres il gip ha sentito anche la dirigente del reparto di Chirurgia plastica Antonina “Tania” Fazio e l’ostetrica Cristina Alì che hanno subito la misura interdittiva della sospensione dalla professione per 12 mesi. Francesco Stagno D’Alcontres è assistito dagli avvocati Salvatore Silvestro e Nico D’Ascola, Antonina “Tania” Fazio dagli avvocati Sebastiano Campanella e Carlo Giorgianni e l’ostetrica Cristina Alì dall’avvocato Salvatore Silvestro. Gli interrogatori sono cominciati alle 11 di questa mattina e sono durati complessivamente quasi 4 ore.

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