MESSINA – Vuole i tre punti il Messina e li vuole per uscire da una situazione non felice, perchè nel calcio non c’è medicina migliore della vittoria. Lo sa bene anche Lorenzo Burzigotti, difensore non stilisticamente perfetto ma sicuramente essenziale quanto generoso, ragazzo dal sorriso facile in grado di tirare su il morale ad uno spogliatoio ancora giù per la sconfitta del “Via del Mare”. In Salento si è visto un buon Messina, poi la sterilità offensiva da un lato e ed errore di piazzamento nella ripartenza dall’altro, hanno spalancato le porte del successo al Lecce: “Purtroppo non eravamo ben piazzati e la disattenzione è stata pagata a caro prezzo - ha dichiarato il difensore peloritano - . Stavamo giocando una buona gara, poi il gol e l’espulsione ci hanno tagliato le gambe. Inoltre, su Parisi il fallo era nettissimo, e l’arbitro fino a quel momento stava fischiando di tutto, mentre la prima ammonizione a Baccolo è esagerata. Sulla punizione che ha portato al raddoppio, invece, io ho prima preso palla e mi sono girato, quindi fare un fallo di schiena è un po’ difficile. Lui mi è venuto addosso e non potevo sparire, è stato bravo a buttarsi.I falli sono stati interpretati in modo diverso”.
Adesso testa all’Akragas, squadra che viene al San Filippo mentre sta attraversando una profonda crisi di risultati ma che spesso lontano dall’Esseneto è stata protagonista di ottime prestazioni: “Sabato dobbiamo mettere molta più grinta e voglia di loro. Vengono da un periodo negativo, ma, in casa o fuori non è troppo rilevante, anche perché noi in casa abbiamo giocato sempre ottime partite. Conterà ,soprattutto, la nostra determinazione nelle prime e seconde palle, nei contrasti e far capire che giochiamo in casa e che vogliamo i tre punti”.
L’ex difensore centrale di Grosseto e Reggina fa poi una panoramica generale sul campionato: “Il Foggia è molto forte, c’è un ambiente molto carico perchè la squadra gioca un gran calcio. La Casertana è ancora l’unica big che non abbiamo affrontato, ma sta tenendo un ritmo impressionante, mentre il Lecce è nettamente in ripresa. E’ un campionato competitivoe fa piacere essere lì a pochi punti da queste grandi squadre”.
