MESSINA – C’è fermento in casa Messina. Archiviate le festività pasquali, i giallorossi stanno ricaricando le pile in vista della gara interna con il Catanzaro, altra gara particolarmente sentita dal pubblico peloritano. Il ko subito al “Massimino” è stato digerito, seppur a malincuore, ma bisogna guardare al futuro immediato di una stagione che nel recente passato ha comunque regalato delle soddisfazioni ai ragazzi di Lello Di Napoli. A tenere banco è però il futuro un po’ meno prossimo, che poco a poco sta iniziando a prendere forma. La prossima stagione sarà pianificata dal mese prossimo, mentre il presidente Natale Stracuzzi e il suo vice Pietro Gugliotta, già da mesi sono in cerca di potenziali investitori in grado di garantire una maggiore liquidità al pacchetto societario.
Per il momento il nome caldo è quello dell’imprenditore pattese Salvatore Ruggeri, che opera nel campo della lavorazione delle ceramiche. Da sempre appassionato di calcio, Ruggeri era al San Filippo il 15 novembre scorso ad assistere al derby con il Catania, mentre a gennaio c’è stato l’incontro con i vertici societari. Ruggeri, che ha garantito il suo supporto in città anche al Birrificio Messina, aiuterà le casse societarie con una sponsorizzazione in vista della prossima stagione, ed anche se lui per il momento ha escluso ulteriori passi in avanti, c’è chi è pronto a scommettere ad un suo progressivo, ma corposo, ingresso in società. Detto questo, i nomi dei soci dell’Acr Messina recentemente sono stati accostati anche al Milazzo, sempre nell’ottica di un cambio della guardia ai vertici della società rossoblù. Dalla cittadina del Castello la risposta è stata chiara e decisa: Ogni discussione sarà posticipata fino a quando il Milazzo non sarà salvo e comunque ogni trattativa non sarà finalizzata alla cessione delle quote di maggioranza, bensì all’intero pacchetto societario.
