Micciché e Sorrentino: | “Prima la salvezza, poi…”

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13 Luglio 2014, 15:36

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COCCAGLIO (BRESCIA) – Il nuovo Palermo ha già emesso i primi vagiti. Ieri la prima sgambata a Coccaglio per i test atletici, oggi il secondo giorno di “esami”, domani invece il primo allenamento in Austria. La nuova creatura è pronta. E già, in concomitanza con i primi giorni di allenamento dei rosa, è scattato il toto-obiettivo. Se Zamparini ha addirittura sparato alto con la possibilità di arrivare all’Europa League, Edgar Barreto nei giorni scorsi ha immediatamente corretto, dicendo: “noi puntiamo prima alla salvezza”.

Ecco invece come la pensa il vicepresidente Guglielmo Miccichè: “Io sono per una via di mezzo – ha spiegato il dirigente rosanero – la mia ambizione è quella di arrivare nella parte sinistra della classifica. Classificarsi tra le prime dieci sarebbe un risultato eccellente, poi se riusciremo ad avanzare di qualche casella meglio ancora. Un’onesta salvezza, comunque, ritengo sia l’obiettivo principale”.

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Anche il portiere Stefano Sorrentino è dell’idea che prima bisognerà conquistare la fatidica quota 40 punti: “Salvarci il prima possibile, poi magari potremo pensare ad altre cose – dice il portiere rosanero – Obiettivi personali? Continuare a fare bene e provare a battere qualche altro record, visto che in Serie A ci sono alcuni piccoli record che posso raggiungere: ci proverò e ce la metterà tutta”. Mercato, Palermo che dopo avere preso Chochev, è vicinissimo anche ad un altro centrocampista, Quaison dell’Aik Solna. Affare vicinissimo alla definizione, mancherà ancora qualche battuta e poi Ceravolo potrà piazzare la bandierina su questo secondo colpo di mercato. Attacco, tutto gira intorno ad Hernandez. Se l’uruguayano partirà allora il Palermo dovrà immediatamente intervenire sul mercato per prendere una punta. Il nome che piace è sempre quello di Paulinho del Livorno, anche se il centravanti brasiliano viene sedotto da tanti altri club. Il club rosanero deve però affrettarsi a risolvere la delicata situazione Hernandez, deve capire se il giocatore vuole restare o andare via, perché se la cessione dovesse materializzarsi verso la fine della sessione, sarà poi un’impresa trovare un’alternativa valida.

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13 Luglio 2014, 15:36

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