PALERMO – Nuova bordata di Gianfranco Miccichè contro qui partiti politici che fanno della lotta all’immigrazione una loro bandiere. “Mentre Salvini e gli altri incentravano la loro politica sulla lotta all’immigrazione, la Fondazione Federico II organizzava una mostra sul dramma dei migranti e sul Mediterraneo”. Lo ha affermato il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché nel suo intervento all’inaugurazione della mostra “Golden Calf” di Ryan Mendoza.
Nel suo intervento il presidente dell’Assemblea regionali siciliana ha espresso un forte apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dal direttore generale della Fondazione Federico II, Patrizia Monterosso. “È così brava – ha detto – che potrebbe fare il presidente della Regione”. Il nome di Monterosso è emerso a volte nel confronto politico in vista delle prossime regionali in Sicilia.
Ma Micciché ha subito precisato: “La mia considerazione non ha nulla a che fare con la politica. Per essere chiari: Monterosso non è candidata”. Micciché ha poi tracciato, alla scadenza del mandato, un breve bilancio dell’attività della Federico II. “I conti – ha detto – sono tornati in ordine, tutti i dipendenti hanno un contratto a tempo pieno e in questi cinque anni è stata svolta un’attività di alto livello”.
In tarda giornata arriva la replica di Minardo. “Contrastare il traffico di essere umani, salvare vite e difendere i confini non è un diritto ma un dovere. Se il presidente Gianfranco Miccichè preferisce sbarchi, morti e reati ci spiace per lui”. Così il segretario della Lega in Sicilia, Nino Minardo ha replicato al presidente dell’Ars e leader di Forza Italia.