La trattativa per il passaggio del Milazzo dalla famiglia Lo Monaco al gruppo Trinacria si avvicina alla stretta finale. I contatti tra le due parti, infatti, si sono ulteriormente intensificati negli ultimi giorni e già nelle prossime ore potrebbero giungere novità positive. A questo punto, a meno di clamorosi colpi di scena, il club mamertino dovrebbe riuscire a preservare il titolo in Seconda Divisione.
A confermare la volontà di portare a termine l’operazione, la decisione della nuova proprietà dell’Acr Messina di non intraprendere rapporti con altre cordate che avevano chiesto informazioni sulla valutazione del pacchetto azionario e del parco giocatori. Tra queste, ricordiamolo, quella formata da imprenditori dell’hinterland messinese rappresentati da un ex direttore sportivo del club rossoblu, la cui identità rimane top secret, e una holding composta da alcuni industriali siciliani.
Adesso bisogna definire tutto nei minimi dettagli, anche perché il tempo stringe. Le scadenze per la presentazione della documentazione necessaria all’iscrizione incombono, entro il 30 giugno occorrerà consegnare alla Lega la domanda di ammissione al campionato con tanto di fidejussione da 300 mila euro. Toccherà poi al Consiglio Direttivo della Lega Pro vagliarla. In caso di parere negativo, ci sarà tempo sino al 16 luglio per presentare ricorso, mentre per gli eventuali verdetti definitivi provenienti da Alta Corte e Tar del Lazio bisognerà attendere il 6 o il 7 di agosto. L’auspicio della piazza, tuttavia, è che la vicenda possa risolversi ben prima di quella data.