Continua a prendere corpo l’ipotesi di un salvataggio in extremis del Milazzo. La trattativa portata avanti dal Comune con la società Trinacria, seppur a piccoli passi, starebbe procedendo. La cordata comprenderebbe alcuni ex soci dell’Acr Messina che farebbero capo a Giuseppe Petitto. Ulteriori novità si potrebbero avere nelle prossime ore.
Si sarebbe defilato, invece, l’altro gruppo siciliano interessato al club mamertino, quello costituito dalla Raffineria di Milazzo, da imprenditori locali e dall’ex arbitro Emilio Pellegrino. Al Comune, infatti, non sarebbe pervenuta alcuna proposta ma solo una semplice richiesta di informazioni. Oramai tramontata, infine, la possibilità di cedere la società ad una cordata di industriali del nord. La necessità di accelerare i tempi, infatti, avrebbe indotto gli interessati a lasciar perdere.
La scadenza dei termini per la presentazione della documentazione necessaria ad iscriversi al prossimo campionato impone di far presto, già all’inizio della prossima settimana un’eventuale cessione della società dovrà essere portata a termine per poi lavorare sulle carte e sulle garanzie da presentare a Lega e Covisoc. Quasi scontato, comunque, che in caso di soluzione positiva della telenovela i mamertini siano costretti a partire con qualche punto di penalizzazione. Appare altamente improbabile, infatti, che entro i prossimi dieci giorni si possa porre rimedio a tutte le inadempienze conseguenti all’addio della famiglia Lo Monaco.
