PALERMO – L’Associazione Civita, ha presentato oggi il suo undicesimo rapporto, dal titolo “Millennials e Cultura nell’era digitale. Consumi e progettualità culturale tra presente e futuro”. L’evento si è svolto alle presso la fondazione Società Siciliana per la Storia Patria a Palermo.
Lo studio ha rilevato le modalità con cui le generazioni Y (fra i 18 e i 32) e Z (fra i 15 e i 17), in Italia, si rapportano con la Cultura. Inoltre il rapporto delinea un quadro di autorappresentazione attraverso valori, aspettative ed interessi. Sulla base di specifiche caratteristiche distintive emergono quattro gruppi (cluster) per i quali la Cultura ha diverse accezioni: di stampo conservativo-tradizionalista (“Custodi”), come esplorazione di proposte originali (“Artefici”), risorsa per la propria affermazione sociale e potenziale leva di crescita (“Cercatori”), complesso di conoscenze aperto e dinamico in equilibrio fra tradizione e sperimentazione innovativa (“Funamboli”).
L’esito dell’analisi è quello di proporre un modo per ripensare e rendere coinvolgente l’esperienza culturale dei target risulta, quindi, fondamentale ed è per questo che l’indagine si chiude sul “che fare”, presentando spunti e proposte per avvicinare e far interagire in misura maggiore giovani e mondo culturale. L‘associazione Civita ha infatti elaborato delle proposte per per il coinvolgimento dei giovani nel mondo della cultura.
La ricetta dell’ente punta a incrementare a livello locale l’offerta di prodotti e attività culturali, predisporre idonei contesti per la fruizione culturale e la sperimentazione creativa, facendo uso di strumenti calibrati sugli interessi di questi giovani “iperconnessi”. E ancora occorre facilitare l’accesso alla cultura e incentivare mediante tutorship e supporti finanziari le iniziative creative e culturali ideate e proposte dai giovani stessi.
All’incontro sono interventi il presidente della Fondazione Società Siciliana per la Storia Patria, Gianni Puglisi, Raffaele Bonsignore, presidente Fondazione Sicilia, Alfredo Valeri di Civita. Dopo la presentazione dello studio il direttore di Live Sicilia Accursio Sabella ha condotto due confronti a cui sono intervenuti lo scrittore Iacopo Barison, Carlo Roccafiorita, fondatore e direttore di Periferica, Vanessa Saraceno, marketing and Communication Coordinator della biennale Manifesta, Ernesto Bonaccorso,creative director di Cut&Paste,Nicola Brucoli, ideatore e curatore del premio “Giovani Creativi” e Antonella Purpura, direttore della Galleria d’Arte Moderna di Palermo.