LOCRI – Tredici anni e due mesi di reclusione. Questa la condanna comminata dai giudici del Tribunale di Locri all’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, al termine del processo “Xenia” su presunti illeciti nella gestione dei migranti. L’ex primo cittadino di Riace era stato arrestato il 2 settembre 2016 nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza. SCARICA LA SENTENZA INTEGRALE – OPERAZIONE VERITÀ
Lucano era stato rinviato a giudizio per associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsita’ ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La sentenza odierna e’ di quasi il doppio rispetto ai 7 anni e 11 mesi richiesti dalla pubblica accusa.
“La abnorme condanna di Mimmo Lucano è tanto grande quanto inattesa. Resto convinto della buona fede e dell’operato positivo di Lucano e confido che i successivi grado di giudizio possano dargli ragione – dichiara il deputato di Italia Viva Gennaro Migliore -“.
“Per carità, leggeremo le motivazioni della sentenza e cercheremo di capire. Ma 13 anni a Mimmo Lucano a me paiono decisamente una cosa abnorme – scrive su Twitter Matteo Orfini, parlamentare del Partito Democratico -“.