CATANIA – Minaccia di morte la propria ex-convivente con un coltellaccio da cucina, e la costringe ad avere rapporti sessuali con lui. E’ finito in manette, con l’accusa di atti persecutori e violenza sessuale aggravata, un uomo di 40 anni, P.G.
I Carabinieri della Compagnia di Fontanarossa lo hanno arrestato su Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Catania. L’uomo e l’ex convivente si sono separati lo scorso marzo, dopo essere stati insieme per oltre venti anni. Una relazione importante, da cui sono nati anche dei figli, caratterizzata però dalle continue violenze in famiglia. Così la donna ha deciso di interrompere la relazione, ma l’uomo non si è arreso ed ha cominciato a perseguitarla, aspettandola sotto casa, pedinando ogni suo movimento e tormentandola con telefonate e messaggi. Ogni volta, le angherie erano piene di insulti e minacce. In più di una occasione, inoltre, lui l’aveva costretta ad avere rapporti sessuali. Fino a quando ha afferrato un coltello da cucina ed ha minacciato di ucciderla.
E’ stato questo a convincerla a denunciare il proprio aguzzino ai Carabinieri. Lo scorso settembre la donna si è presentata in caserma ed ha raccontato tutto ai militari. Il giudice ha deciso per il provvedimento cautelare in carcere, così l’uomo è finito in manette. Oltre alle minacce ed alle violenze, non aveva mai pagato il mantenimento per i figli avuti con la donna. L’uomo è adesso in carcere a Piazza Lanza.