Il mini-rimpasto è servito: Savarino e Barbagallo giurano martedì

Il mini-rimpasto è servito: Savarino e Barbagallo giurano martedì

FdI e Lega: mosse, equilibri e scenari
LA GIUNTA SCHIFANI
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PALERMO – Avanti piano. Prima che la campanella dell’Ars disponga il rompete le righe d’agosto. Il mini-rimpasto in seno alla giunta Schifani è già pronto e servito. Nessuna sorpresa. Nessuno scossone. Semmai la necessità di arrivare appena in tempo al giuramento delle due nuove pedine: entro la fatidica prima seduta utile, quella di martedì (dopodomani) a Sala d’Ercole ancora riunita. 

La narrazione lineare delle ultime ore sarà pure stato un racconto scontato nella forma quanto nella sostanza. Ma, di fatto, trova il compimento di quello che aveva già lasciato presagire il governatore all’indomani delle recenti elezioni europee. 

Savarino e Barbagallo

E così Giusi Savarino è il nuovo assessore al Territorio e Ambiente mentre Salvatore Barbagallo si appresta a diventare titolare di quello all’Agricoltura. La deputata agrigentina prende il posto di Elena Pagana, in virtù di un movimento tutto interno a Fratelli d’Italia che si è concretizzato dopo l’elezione all’Europarlamento del marito, Ruggero Razza.

Il docente della Facoltà di Agraria, subentra invece a Luca Sammartino (del quale era già consulente) stoppato per un anno dall’interdizione dai pubblici uffici nell’inchiesta di Tremestieri Etneo.

FdI e Lega

Due caselle, due partiti. Fratelli d’Italia e la Lega. Per i meloniani il mosaico nei prossimi mesi potrebbe prevedere ancora qualche cambiamento. L’ala Pogliese chiede infatti voce, in un intreccio di scranni tra Palermo e Palazzo Madama.

Secondo i rumours, tutti da confermare, potrebbe toccare a Francesco Scarpinato che siede a capo dell’assessorato ai Beni Culturali (e che nella lista per il Senato è il primo dei non eletti) fare un po’ di spazio. Tutto ancora prematuro ma al netto di uno scenario in divenire e in un gioco di pesi e contrappesi di correnti, i prossimi mesi potrebbero dare la misura di un altro, eventuale, avvicendamento.

In casa dei salviniani, il risiko della tornata europea ha certificato invece la presa del campo dell’ala sammartiniana. Dopo l’elezione di Raffaele Stancanelli, la conferma di Mimmo Turano in giunta e lo stop ai box per l’ex commissaria regionale Annalisa Tardino ne sono il timbro in ceralacca. 

Il giuramento

Intanto, si diceva, il giuramento dei due nuovi assessori. Appuntamento a martedì alle ore 15: il mini rimpasto è servito. 


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