CATANIA – Quel maledetto ultimo passaggio. È forse il cruccio maggiore che frulla nella testa di mister Luca Tabbiani dall’indomani della sconfitta casalinga contro il Foggia. Una squadra che costruisce e macina gioco ma che si perde negli utili venti metri: “Dobbiamo lavorarci in allenamento per riuscire a risolvere quell’aspetto lì. Si migliora volta dopo volta: è normale che vi siano situazioni che non siano ancora messe a punto. Sotto l’aspetto dell’attenzione e della determinazione, questi ragazzi sono fantastici. Questa è una squadra che ha voglia di fare risultato, è una squadra di livello. Vi chiedo di non vedere solo cose negative: io non chiedo alcun tempo ma che si capisca che questa squadra si sta conoscendo pian piano. L’infortunio di Livieri? Prenderemo certamente un altro portiere”.
Domani, domenica alle ore 14, si affronta in trasferta la Casertana: in campo in cui i rossoazzurri non hanno mai vinto. Di seguito, le parole della vigilia del tecnico etneo.
Un calcio alle polemiche
“È normale che una squadra con così tanto seguito venga analizzata per il risultato. È normale, lo sappiamo. Ma noi siamo i primi a essere scontenti: anche noi abbiamo un cuore. Le critiche vanno fatte nel modo giusto. Per il resto, è normale che di pancia non si sia contenti: noi quello che dobbiamo fare è tramutare i fischi in applausi. Dagli errori si migliora. Dalle sconfitte si arriva alle vittorie.
Ma le critiche vengano fatte a me, non ai ragazzi”.
Una lunga settimana
“La settimana è stata vissuta con la consapevolezza che contro il Foggia è venuto fuori un risultato “non reale”. Abbiamo fatto una settimana tranquilla cercando di avere quella energia positiva che ci permetterà di leggere notizie diverse, lunedì. Lavoro in una società stupenda con persona fantastiche. Questo è un percorso nel quale nessuna squadra vince il campionato a settembre. Mi reputo un allenatore fortunato e noi dobbiamo lavorare”.
Una domenica diversa
“Potrei fare mille esempi di squadre che sono partiti in un certo modo e poi hanno concluso con un altro. Abbiamo fatto quattro partite nelle quali abbiamo visto che manca qualcosa come la profondità in avanti: in settimana abbiamo lavorato molto su questo aspetto e credo che domenica vedremo cose diverse. In tante cose vedo la squadra prontissima e in tante altre no: quello che dobbiamo fare e lavorarci in continuazione”.
L’avversario
“La Casertana ha giocato con il 3-5-2 un pò anche col 4-3-3, dipende dai giocatori che impiega e noi abbiamo preparato la gara a prescindere dal modulo che ci ritroveremo davanti. Fare risultato serve non solo per la classifica ma per l’autostima. Siamo a un punto di svolta dove basta un niente per poter sbloccare il nostro percorso”.