Mondiale amaro per Nibali |Il messinese è fuori dai giochi

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28 Settembre 2014, 09:58

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PONFERRADA (SPAGNA) – Poteva essere la giornata del trionfo per Vincenzo Nibali, a due mesi dalla vittoria del Tour de France. Il messinese partiva in prima fila con la Nazionale guidata da Davide Cassani per vincere il titolo iridato a Ponferradina, in Spagna, ma i dubbi della vigilia hanno trovato un’amara conferma. Le fatiche del Tour non sono state ancora pienamente recuperate, e si vede: Nibali resta invischiato nel gruppone degli inseguitori, mentre tra gli Azzurri si alternano in testa gli altri siciliani Caruso e Visconti. Nulla da fare anche per loro, che crollano mestamente nel finale. Il migliore per la selezione di Cassani è Sonny Colbrelli, sul quale si poteva sperare solo in caso di arrivo in volata, ma ci ha pensato il polacco Kwiatkowski a spazzare via ogni dubbio, partendo in fuga nei chilometri finali e legittimando un Mondiale perfetto da parte del team polacco.

La gara di Nibali sembrava poter essere condizionata da una caduta sull’asfalto bagnato, ma l’apprensione per lo stato di salute del ciclista messinese è durato poco: il tempo di cambiare la bicicletta e poi via, di nuovo nel gruppo degli inseguitori, sebbene in coda. A quel punto, vedendo anche la pedalata sciolta del fresco vincitore del Tour de France, si poteva immaginare un Nibali battagliero nel finale. A dare battaglia sono stati invece Giovanni Visconti, che si è ritrovato nel gruppo di testa ad una decina di chilometri dal termine, e Christian De Marchi, che all’ultimo giro è in terza posizione. Un fuoco di paglia, purtroppo per gli Azzurri, che crollano nel finale e sono fuori dalle posizioni di testa.

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Altra amarezza, dunque, dopo il quarto posto di Firenze lo scorso anno. Ma questa prestazione non cancella un 2014 da sogno per Vincenzo Nibali. La vittoria al Tour de France, che lo ha proiettato nel ristretto novero di ciclisti ad aver vinto i tre grandi Giri, resterà indelebile in quello che è stato con ogni probabilità il migliore anno della sua carriera. Essersi presentato al Mondiale con poco tempo a disposizione per recuperare presentava indubbiamente dei contro, su tutti quello di non riuscire ad imporsi in gara. Così è stato, ma le occasioni per rifarsi non mancheranno. Prossimo appuntamento mondiale nel 2015 a Richmond, negli Stati Uniti. Nella speranza che il rendez-vous con la maglia iridata sia solo rimandato.

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28 Settembre 2014, 09:58

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