MONREALE (PALERMO) – I carabinieri di Monreale, hanno arrestato di un uomo di 63 anni del luogo, già noto alle forze dell’ordine, attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento scaturito nell’ambito dell’attività investigativa mirata al contrasto del traffico di droga, ha preso avvio a seguito dei movimenti sospetti dell’indagato che, al rientro dal lavoro, era solito scavalcare la recinzione perimetrale della propria abitazione, evitando di accedere dall’ingresso principale; comportamento che ha insospettito i militari.
L’abitazione, situata in una vallata isolata, era dotata di un sofisticato impianto di videosorveglianza e protetta da cani da guardia, elementi che hanno fatto insorgere il sospetto che l’immobile potesse essere una base per un’attività illecita.
I carabinieri, dopo varie attività di osservazione, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare che ha destato ogni dubbio. Il fiuto di Aaron, ha segnalato la presenza di droga all’interno della dispensa della cucina, dove sono stati rinvenuti alcuni contenitori in plastica di quelli utilizzati per le sorprese degli ovetti Kinder, contenenti complessivamente 61 grammi di cocaina e 8 di crack.
Oltre alla droga, suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio, è stato rinvenuto anche materiale per il confezionamento, bilancini di precisione e la somma di oltre 1300 euro, provento presumibilmente dell’attività di spaccio.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, applicando all’indagato la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.