Morace suona la carica. Il presidente del Trapani, attraverso una lettera aperta pubblicata sul portale del club granata, ha chiesto ai tifosi di rimanere vicini alla squadra in questo momento di transizione, che riguarda da vicino sia lo staff societario che la rosa da mettere a disposizione di Boscaglia, dopo la delusione conseguente al ko nella finale play off della passata stagione contro il Lanciano.
Il patron, inoltre, ha nuovamente ribadito la propria fiducia nei confronti dell’operato del tecnico di Gela, chiarendo come l’ottimo lavoro portato avanti negli ultimi anni, che ha permesso al Trapani di raggiungere traguardi in precedenza mai conseguiti, non possa essere offuscato da una sconfitta seppur nella gara più importante dell’ultracentenaria storia del sodalizio di via Orlandini.
Sul fronte mercato, invece, Pastore continua a muoversi per riuscire a mettere a disposizione del mister buona parte del nuovo gruppo prima della partenza per il ritiro di Villagrande, prevista per il 20 luglio. L’accordo con Gambino sembra essere ad un passo, addirittura l’ufficialità potrebbe arrivare nelle prossime ore. Per la zona nevralgica del campo la pista più calda porta all’ex rosa Velardi, nella passata stagione al Foggia, club ad un passo dal fallimento. Per il ruolo di centrale difensivo le attenzioni continuano ad essere puntate su Michele Ischia del Lecco, mentre sembra essersi momentaneamente raffreddato l’interesse per Davide Moi del Siracusa.
Il sogno per l’attacco, invece, rimane Gianvito Plasmati, in forza alla Nocerina ma destinato a cambiare aria. Per aggiudicarsi le prestazioni dell’ex centravanti del Catania occorre battere la concorrenza di alcune società di categoria superiore, Juve Stabia in primis. Resta in bilico, infine, la posizione di Peppe Madonia, negli ultimi giorni accostato a Lanciano e Livorno. L’intenzione del Trapani sarebbe quella di mantenerlo in organico, tuttavia la volontà del giocatore di compiere il salto di categoria potrebbe avere la meglio.
