CATANIA – Si trovavano a bordo di una moto di grossa cilindrata, una Honda Africa Twin, e a guidare era il 24enne Edoardo Distefano. Dietro il suo amico Cristian Gargano, 25 anni. La moto è sbandata ed è andata a sbattere contro una Toyota Yaris che era posteggiata regolarmente in via Trieste, a due passi da corso Italia.
I due ragazzi non hanno avuto scampo. Una morte iniqua, inspiegabile e che lascia sgomenti amici e conoscenti dei ragazzi. L’incidente è avvenuto qualche minuto prima delle due di notte. Non sono chiare le ragioni per cui la moto è sbandata. E non è noto se alcune videocamere della zona possano aver ripreso l’incidente. Sta di fatto che gli agenti della Polizia municipale di Catania sono al lavoro.
I profili delle vittime
In tanti conoscevano i due ragazzi e ora esprimono solo lacrime e l’invito a riposare “in pace”, ma anche l’appello a tutti a “stare vicino alla famiglia”. “Erano due ragazzi perbene”, è il commento unanime. Entrambi avevano dei profili su Tik Tok.
Cristian pubblicava tanti selfie, che mostrano i suoi tatuaggi. Ed era molto seguito su questa piattaforma. Anche su Instagram, proprio ieri, aveva pubblicato una sua foto. Un po’ meno social era Edoardo, che su Tik Tok ha postato solo il 15 gennaio scorso una foto, poi un fotomontaggio e una frase: “Se ci fissano, li lasciamo fissare. D’Altronde siamo nati per emergere, non possiamo non farci notare”.
Il cordoglio e la “potenza delle moto”
Intanto sui social è un coro unanime di cordoglio per queste due giovani vite spezzate. “Oh Gesù mio”, commenta Rita su Facebook, “condoglianze alle famiglie”. “Condoglianze alle famiglie straziate da un dolore inimmaginabile”, fa eco Silvia.
C’è anche, infine, chi riflette scrivendo e tornando su un antico dibattito relativo alla potenza delle moto di grosse cilindrata e la sicurezza nelle città.
Altri, come Giuseppe, invitano tutti a “fare silenzio e avere rispetto per le vittime”. O come Luisa: “Lasciamo da parte le polemiche e rispettiamo la vita spezzata di due giovani e delle rispettive famiglie alle quali va il nostro cordoglio e un forte abbraccio”.