La morte encefalica di Salvatore Licitra, 43 anni, uno dei più grandi tenori del repertorio drammatico italiano tanto da essere stato definito il ‘nuovo Pavarotti’, è stata accertata dai medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania. L’artista era rimasto ferito nove giorni fa in un incidente stradale nel Ragusano. I familiari di Licitra hanno disposto la donazione degli organi del loro congiunto. Una camera ardente sarà allestita nel teatro massimo ‘Vincenzo Bellini’ di Catania.
“Mio figlio ha avuto il dono del canto che lo ha fatto grande in tutto il mondo. Chi lo ha conosciuto sa bene quanto generoso sia stato sempre. Questo atto adesso lo rende testimone straordinario della sua umanità, che mette a disposizione di chi soffre”. Lo ha scritto Paola Licitra, madre del tenore Salvatore morto oggi a Catania, nella missiva indirizzata al dottor Sergio Pintaudi, primario del reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi, con la quale autorizza la donazione degli organi dell’artista.