Morto padre Bartolomeo Sorge: fu tra i protagonisti della Primavera

Morto padre Bartolomeo Sorge: fu tra i protagonisti della Primavera

Il gesuita, già direttore del centro Arrupe, aveva 91 anni. Il cordoglio di Musumeci, Orlando e dell'istituto Arrupe

PALERMO – Padre Bartolomeo Sorge, morto all’età di 91 anni, ex direttore di Civiltà Cattolica e dell’Istituto di formazione politica “Pedro Arrupe”, fu uno dei protagonisti della “Primavera” di Palermo che sostenne l’esperienza politica del sindaco Leoluca Orlando.

Il 3 dicembre dell’anno scorso nei locali della facoltà teologica di Palermo Sorge aveva presentato la sua ultima opera letteraria dal titolo “I sogni e i segni di un cammino”, scritto a quattro mani con Maria Concetta De Magistris. Nel libro il gesuita ripercorre le esperienze della sua vita. In quell’occasione a propositivo della primavera palermitana aveva detto: “Stagioni come quella che abbiamo vissuto non si possono dimenticare, però poi c’è anche il travaglio dell’inverno. Non posso giudicare perché manco da Palermo da diversi anni, ma credo che alcuni frutti siano già maturati, altri matureranno”.

“Appena arrivato in Sicilia, durante un incontro coi giovani siciliani a Sciacca – aveva ricordato -, ho visto negli occhi e nelle parole dei giovani del Sud lo stesso slancio e le stesse energie che hanno i giovani del Nord, gli ideali sono gli stessi. Avevano commesso un solo sbaglio: piangersi addosso. Pertanto ho detto loro di rimboccarsi le maniche e di riunire tutte le energie che avevano senza aspettare una soluzione dall’alto”.

“Con padre Bartolomeo Sorge – dice il governatore siciliano Nello Musumeci – scompare un teologo e un intellettuale raffinato che ha profuso in Sicilia grande impegno per diffondere nel tessuto sociale isolano la cultura della legalità, divenendo punto di riferimento per le classi dirigenti, non solo politiche. A nome personale e dell’intero governo della Regione le più sentite condoglianze”.

“Padre Sorge ha avuto un importante ruolo nel più ampio impegno dei gesuiti nella storia di cambiamento della città e della politica nazionale – ha detto il sindaco ci Palermo Leoluca Orlando -. Un impegno che ha trovato a Palermo momenti di anticipazione e di sperimentazione di rinnovamento etico, culturale e politico sin dai primi anni ’80 e nel cui contesto trovarono spazio e voce istanze e modelli diversi. Fra questi – aggiunge – alcuni legati alle forme-partito ancorate ad un approccio ideologico ed altri, che con le esperienze della Primavera trovarono il proprio punto di partenza e sono proseguite negli anni, improntati al rinnovamento delle forme della politica e della partecipazione, non più legati alle ideologie quanto ad una visione di sviluppo delle comunità nel più ampio contesto globale”.

“Apprendiamo della morte di padre Bartolomeo Sorge, direttore del nostro Istituto sin dalla sua fondazione, nel 1986, e sino al 1996. La figura di padre Sorge ha segnato profondamente la storia recente di Palermo facendo dell’Istituto Arrupe uno dei luoghi simbolo della ‘Primavera’”. Così l’istituto Pedro Arrupe di Palermo ricorda Padre Bartolomeo Sorge, ex direttore del Centro studi. “Impossibile, in poche righe – prosegue la nota -, sintetizzare il patrimonio di idee, intuizioni, suggestioni lasciate a noi che abbiamo avuto il privilegio di lavorare con lui. Preferiamo ricordare ciò che disse durante un incontro in Istituto tanti anni fa: ad una persona, preoccupata per le sorti di Palermo, che gli chiedeva, con tono accorato, ‘Padre, di quale morte dobbiamo morire?’, padre Sorge rispose che era forse meglio parlare ‘di quale vita dobbiamo vivere’. E questo richiamo alla vita risuona ancora più forte, nella giornata della sua scomparsa, e costituisce per noi la sua testimonianza più importante”.

L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice ricorda con affetto padre Bartolomeo Sorge «in questo giorno in cui la liturgia ci fa celebrare la speranza che Gesù Risorto non perde mai nulla e nessuno di ciò e di coloro che il Padre gli ha affidato». Indissolubile il legame tra padre Bartolomeo Sorge, la città di Palermo e la comunità ecclesiale del capoluogo: «La sua presenza – sottolinea l’Arcivescovo – è stata determinante per la storia di Palermo in anni di grande sofferenza e travaglio ma anche di riscatto dalla morsa e dalle connivenze mafiose. Padre Sorge ha saputo stimolare le coscienze ispirando e sostenendo un incisivo rinnovamento sociale e culturale». Gesuita, teologo e politologo, padre Bartolomeo Sorge ha diretto “La Civiltà cattolica” dal 1973 al 1985, “Aggiornamenti Sociali dal 1997 al 2009 e “Popoli” dal 1999 al 2005. E’ stato per più di un decennio direttore dell’Istituto di formazione politica “Pedro Arrupe”, da lui fondato nel 1985. Tra i suoi ultimi contributi, quelli sul cattolicesimo sturziano e sulla presenza dei cattolici in politica. (ANSA).

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