MOSCA – La Russia è pronta a rispondere alla crisi ucraina come ha già fatto in Georgia nel 2008 se i suoi interessi saranno attaccati. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Lavrov. Nell’estate del 2008 si svolse una guerra di pochi giorni tra Russia e Georgia. Lavrov accusa gli Usa di “condurre lo spettacolo”, guidando la politica di Kiev.
Intanto, il segretario di Stato americano John Kerry ha parlato col ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, esprimendo preoccupazione per la mancanza di passi concreti da parte di Mosca per allentare le tensioni in Ucraina.
E il Pentagono ha annunciato l’invio di 600 soldati in Polonia e Paesi baltici sullo sfondo della crisi ucraina. Una compagnia dell’esercito, di circa 150 soldati della 173/ma brigata aviotrasportata di base a Vicenza inizierà esercitazioni mercoledì in Polonia, e analoghe manovre, che dureranno circa un mese, si svolgeranno poi anche in Lituania, Estonia e Lettonia, dove i militari Usa dovrebbero cominciare ad arrivare da lunedi, ha reso noto l’ammiraglio John Kirby, portavoce del Pentagono.