ROMA – Sono circa due milioni gli over 50 che tra aprile e agosto 2022 hanno ricevuto i procedimenti sanzionatori del Ministero della Salute per non essere in regola con la vaccinazione primaria anti Covid. Lo scrive il Corriere della Sera che ha effettuato una verifica delle sanzioni elevate e della relativa riscossione che rischia di non avvenire mai.
Di questo esercito di due milioni di non vaccinati entro il termine di legge del 15 giugno scorso entro cui si doveva essere in regola con le tre dosi di vaccino, il 30 per cento circa ha ottenuto una rettifica della propria posizione e un’interruzione della sanzione. Dunque, al momento, le multe si aggirano intorno a 1,4 milioni di persone. Finora nessuna multa collegata alle sanzioni inviate ad aprile scorso è stata recapitata ai destinatari – si legge sul Corriere -: la consegna è prevista entro la fine di novembre, in accordo con la norma che prevede che le multe siano inviate entro 270 giorni dalla trasmissione degli elenchi del ministero della Salute all’Agenzia delle Entrate-Riscossioni. Dunque, senza l’emissione delle multe, nessuno ha potuto a oggi pagarle. La sanzione è di 100 euro, ma con il cambio di governo e una nuova maggioranza dove alcuni esponenti non hanno mai fatto mistero di non apprezzare l’obbligo vaccinale, potrebbe non venire mai riscossa.