PALERMO – “Via le capanne da via Ruggero Settimo”. Appello al sindaco Leoluca Orlando e raccolta di firme su facebook. A Lanciarla è l’imprenditore Mario Dell’Oglio, coinvolgendo l’associazione Ruggero Settimo di Palermo.
L’appello
L’appello è rivolto “al sindaco e alla città per il decoro e il rispetto dei commercianti della via dello shopping più antica della città. Abbiamo resistito alla pandemia, a mesi di chiusure e alla più grave crisi economica degli ultimi tempi; pazientiamo da anni nel caos dei lavori di Piazza Politeama e di tutto il centro città che hanno determinato l’abbandono sia dal punto di vista estetico che funzionale della via Ruggero Settimo e del centro, siamo le attività commerciali che da sempre lavorano quotidianamente per il decoro di una delle vie più importanti della città eppure ci troviamo oggi schiaffeggiati e offesi da questa amministrazione che ha ben pensato di collocare proprio al centro della via una serie di capanne, esteticamente discutibili, che trasformano il cuore della città in un mercatino.E’ inaccettabile.
Il luogo sbagliato
“La collocazione al centro della via Ruggero Settimo – continua ancora l’associazione – del mercatino di Natale è un’offesa ai commercianti del centro, oltre che l’ennesimo segnale di impoverimento culturale di tutto il contesto. Non è possibile ravvedere nessun criterio razionale dietro la scelta di questa collocazione che oltre a ferire vistosamente il decoro urbano, crea continui disagi dovuti al restringimento della carreggiata per il carico e scarico delle merci – particolarmente intenso in questo periodo. Se il mercatino è indispensabile ed è la scelta di questa amministrazione, collocarlo in Via Rosolino Pilo o in via Magliocco, strade che necessitano di essere rivitalizzare, resta l’unica e ottimale soluzione.Ma bisogna rimuovere le capanne da via Ruggero Settimo e per questo chiedo a tutti i commercianti e alle associazioni di categoria e di strada e a tutti i cittadini di unirsi in una protesta a oltranza finì a quando non otterremo ascolto”.