PALERMO- Nuovo naufragio nel canale di Sicilia: un’imbarcazione con a bordo diversi migranti si è rovesciata a 29 miglia dalle coste libiche. L’allarme lanciato da un satellitare ha consentito alla Guardia Costiera italiana di dirottare in zona due navi mercantili e una di queste ha recuperato 22 persone in acqua. Al momento sono in corso le ricerche di eventuali dispersi.
L’allarme è scattato nel pomeriggio quando la Guardia Costiera di Palermo ha ricevuto una telefonata proveniente da un’imbarcazione carica di migranti. La centrale operativa delle Capinerie a Roma, dopo aver localizzato il satellitare a 29 miglia dalle coste della Libia e aver contattato le autorità di Tripoli, ha dirottato nella zona due navi mercantili, entrambe battenti bandiera panamense. Una di queste, la Gaz United, durante le fasi di ricerca, ha avvistato in mare un gruppo di 4 persone e successivamente un altro di 16, riuscendo a recuperarle e salvarle.
Poco dopo la stessa nave ha rintracciato un relitto di un gommone semiaffondato. Altri due migranti sono invece stati recuperati dalla seconda nave, la Gaz Sinergy. Complessivamente sono dunque 22 i migranti i salvati, mentre proseguono le attività di ricerca di eventuali ulteriori naufraghi e altre due navi mercantili, la motonave italiana Eleonora Lembo e la Kornati, battente bandiera albanese, sono state dirottate in zona. Due motovedette della Guardia Costiera di Lampedusa stanno invece operando in soccorso di un’altra richiesta di aiuto da parte di un altro gruppo di migranti.
AGGIORNAMENTO
Altri due gommoni, oltre a quello soccorso dalla Marina militare con 50 persone a bordo, sono stati intercettati, nelle ultime ore, nel canale di Sicilia. Il primo, con 90 persone, e’ stato soccorso a 107 miglia a Sud di Lampedusa e sono giunti sull’isola alle intorno alle 7. A 110 miglia a Sud le motovedette della guardia costiera hanno appena soccorso un’imbarcazione con a bordo una ventina di migranti che dovrebbero giungere a Lampedusa nel tardo pomeriggio.