PALERMO – Palermo, con il -5,83%, ha fatto registrare nel 2016 il quarto più alto decremento della Tari, tra le 44 città italiane con popolazione superiore a 100.000 abitanti, ed il dodicesimo assoluto tra le 105 città capoluogo di provincia. In Sicilia, il comune di Palermo, dopo Caltanissetta, applica ai residenti le tariffe meno care per la Tari, la tassa sui rifiuti.
Lo dice il Comune di Palermo secondo cui ”una famiglia media, di 3 persone per una casa di 100 metri quadrati, paga circa 307 euro l’anno di tassa rifiuti, a fronte di una media in Italia di 296 euro l’anno e di 381 euro in Sicilia”. Il Comune cita una ricerca di Federconsumatori, che segnala come la Tari nel capoluogo siciliano sia in Italia tra le meno care fra le grandi Città metropolitane: meno di Napoli, Roma, Milano, Torino e Genova. La classifica di Federconsumatori, inoltre riscontra, per il costo annuo della Tari per famiglia, che Palermo è l’unica città che ha un decremento costante della tassa negli ultimi tre anni e con il maggiore decremento nel passaggio dal 2015 al 2016. E ciò nonostante nel 2016, secondo la ricerca statistica, le famiglie che abitano nel sud Italia spendano mediamente il 37% in più rispetto a quelle che vivono al nord.(ANSA).
