PALERMO – E’ stato approvato all’unanimità dai deputati di Sala d’Ercole un ordine del giorno – firmatari i parlamentari di Forza Italia Marco Falcone, Vincenzo Figuccia e Riccardo Savona – che impegna il governo regionale a non emanare bandi e non aprire selezioni “di alcun tipo” in periodo di campagna elettorale per le prossime elezioni europee.
Un atto che ha come obiettivo principale quello di bloccare il bando lanciato dall’assessorato alla Formazione per la comunicazione relativa al Piano giovani, sul quale sono già piovute polemiche per via delle lamentele di un dipendente regionale che ha raccontato alla stampa di aver risposto all’interpello rivolto, in un primo momento, al personale interno, che avrebbe dovuto svolgere l’incarico a titolo gratuito.
Poi, l’attacco dell’ex dirigente del dipartimento, Ludovico Albert, che ha smentito l’assessore Nelli Scilabra sui numeri: non è vero – ha detto Albert – che inizialmente il Piano giovani prevedeva 6 milioni di euro per la comunicazione, ma ‘solo’ poco più di un milione.
Adesso, l’opposizione vuole proprio stopparlo. “Il fatto che siamo in campagna elettorale – dice, infatti, Marco Falcone – non è un particolare di poco conto: fare bandi adesso potrebbe pesare sul risultato elettorale”. Un’altra gara che si cerca di bloccare è quella – annunciata dalla Scilabra – relativa ai circa 50.000 voucher della Formazione, un concorso che darebbe l’accesso diretto al finanziamento da parte dei richiedenti, senza che i fondi passino, quindi, per gli enti.
Ma dallo staff dell’assessore arriva un “no”. Non ci sarà alcuno stop ai bandi. E quello per la comunicazione, infatti, “sarà domani in Gazzetta ufficiale”.
