“Con la proposta di soppressione dell’Aran Sicilia ancora una volta il duo Armao-Lombardo fa tornare indietro la Sicilia di vent’anni. All’articolo 8 della Finanziaria infatti è prevista la soppressione dell’organismo sindacale che, presente in tutte le regioni a Statuto speciale, farebbe conoscere la Sicilia anche per questo ulteriore ed inutile primato negativo”. Lo dichiara il coordinatore provinciale di Palermo del Pdl, Francesco Scoma dopo aver incontrato stamattina una delegazione di dipendenti regionali. Scoma – in qualità di deputato regionale del Pdl all’Assemblea regionale siciliana – ha presentato un emendamento soppressivo delll’articolo 8 della finanziaria, in fase di discussione a sala d’Ercole.
“La soppressione dell’Aran – aggiunge Scoma – non può essere giustificata dai costi poiché gli stessi soldi dovranno essere scuciti dalla Regione per aderire con convenzione all’Aran nazionale. Quest’organismo, istituito nel 2003, è fondamentale per i dipendenti regionali che possono trattare con la Regione in maniera franca e diretta. Dipendenti che, invece, sono oggetto dei tagli indiscriminati e insensati da parte dell’assessore al Bilancio, Gaetano Armao, il quale riesce ad indisporre tutti indistintamente, commissario dello Stato incluso, con provvedimenti frutto dell’improvvisazione e del pressappochismo – conclude – che sta facendo precipitare la Regione ad epoche medioevali, smantellando un sistema di relazioni sindacali collaudato ed efficiente”.
