Palermo – La musica come linguaggio universale, come strumento di dialogo, di crescita individuale e civile, di solidarietà, di abbattimento di barriere. Con questo valore nasce il “Sistema musicale giovanile di Palermo”, una rete che mette insieme istituzioni, associazioni e scuole pubbliche della città per creare un’orchestra e un coro multiculturali di bambini.
La presentazione del progetto sarà tenuta a battesimo dalla cantante israeliana Noa, in concerto al teatro Massimo di Palermo venerdì 27 dicembre alle 20.30, madrina della serata e artista simbolo del dialogo interculturale.
Il sistema nasce nell’ambito del progetto “Comunità urbane solidali”, finanziato dalla Fondazione con il Sud, coordinato dal Cresm con il patrocinio dei tre assessorati del Comune di Palermo (Cultura, Pubblica istruzione, Partecipazione), in collaborazione con il Conservatorio Vincenzo Bellini e la Fondazione Teatro Massimo.
Il progetto si è ispirato all’iniziativa avviata in Venezuela dal 1975 dal Maestro Josè Antonio Abreu (nota come “El sistema”) e importata in Italia dal Maestro Claudio Abbado, il quale, in collaborazione con Federculture, ha fondato l’associazione “Sistema delle orchestre e dei cori giovanili e infantili in Italia”.
Noa si esibirà accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio Bellini e dai bambini provenienti dalle scuole palermitane aderenti al “Sistema Musicale Giovanile di Palermo”, un progetto a cui hanno aderito scuole da tutti i quartieri di Palermo e una decina di associazioni, che si pone come obiettivo prioritario, a partire dallo studio della musica, quello di dare ai bambini una maggiore possibilità di protagonismo culturale, partecipazione e socializzazione, nonché un supporto alle famiglie e alle scuole stesse.
Noa proporrà un programma musicale che accosterà il repertorio tradizionale ebraico alla canzone d’autore. «La nascita di quest’orchestra e di questo coro è un’iniziativa magnifica – dice Noa – la musica è uno strumento straordinario di crescita personale, sociale, e di pace». Il ricavato del concerto sarà devoluto al progetto, a partire dall’acquisto degli strumenti musicali per i bambini.
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