Nomina per Calanna | Bando per l'"ex Tabella H"

Nomina per Calanna | Bando per l'”ex Tabella H”

Ancora una proroga all'Esa. Nuovi incarichi all'Istituto vino e olio e al Parco Valle dei templi.

Le decisioni della giunta
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PALERMO – La giunta oggi l’ha (ri)nominato per l’undicesima volta. In Sicilia non c’è commissario straordinario più straordinario di Francesco Calanna, da anni ormai a capo dell’Ente per lo sviluppo agricolo. Calanna, del resto, è uno di quelli che possono essere certamente annoverati tra i fedelissimi di Rosario Crocetta. Visto che il burocrate vanta anche una militanza proprio nel movimento fondato dal governatore, il Megafono.

E così, tra proroghe e conferme siamo giunti a undici incarichi. Per un commissario che, in quanto “straordinario” dovrebbe limitarsi, norme alla mano, a un lavoro circoscritto nel tempo e negli obiettivi. E invece, quello di Calanna va avanti ormai, straordinariamente, da quasi tre anni.

Oggi, per restare in tema di Agricoltura, il governo Crocetta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Antonello Cracolici, ha scelto anche il nuovo commissario straordinario dell’Istituto regionale dei vini e degli oli siciliani. Si tratta del dirigente regionale Marcello Giacona. L’esecutivo ha poi deciso di confermare come direttore del Parco acheologico Valle dei Templi Giuseppe Parello, che ricopre quel ruolo dal 2011 quando fu incaricato dal governo Lombardo.

Tra le altre cose, poi, il governo oggi ha approvato la ripartizione dei piani di gestione dell’amministrazione regionale “per rendere immediatamente operativi i dipartimenti, – si legge in una nota di Palazzo d’Orleans – avendo cura di specificare che su alcuni capitoli è stato inserito uno stanziamento del 50%, in considerazione del fatto che occorre chiudere l’accordo con il governo nazionale in materia di entrate della Regione, accordo che dovrebbe concludersi entro due mesi”. Approvato poi il bando per l’avviso pubblico per gli enti e le associazioni culturali, che sblocca la possibilità di accedere a finanziamenti per attività sociali e culturali. Si tratta, in pratica, del bando che “apre” ai finanziamenti destinati agli enti che erano rimasti fuori dalla “ex Tabella H” e dai contributi diretti della Finanziaria.

Rimodulato, poi, come preannunciato da tempo, l’assetto organizzativo dell’intera macchina regionale con la riduzione del 30% delle “figure apicali dirigenziali, operazione che è stata possibile – si legge sempre nella nota – grazie all’avvio dei prepensionamenti. L’obiettivo del governo è di raggiungere, grazie a questo meccanismo, un numero di dirigenti allineato alla media nazionale”. Via libera alla dichiarazione dello stato di crisi del settore ortofrutticolo e agrumicolo e al Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico.

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