E’ ormai diventata un’icona del centrosinistra non solo palermitano e siciliano, ma anche nazionale. E lo dimostra il fatto che le segreterie di partito la appoggino, a Roma come a Palermo. Eurodeputata, Rita Borsellino porta un cognome che racchiude una storia riconoscibile. E su questo rapporto particolare con Palermo e i palermitani la candidata “favorita” di queste primarie punta per vincere.
Perché i palermitani dovrebbero votare lei a queste primarie?
“Io sono palermitana come gli altri e amo Palermo come gli altri. A Palermo però negli ultimi vent’anni sono stata per le strade, nelle piazze, nelle scuole, nelle chiese. Con i palermitani abbiamo un rapporto reciproco molto forte: dove vado mi riconoscono, e quindi penso che abbiano maturato negli anni tanta fiducia così come mi dimostrano. Possiamo veramente mettere su un progetto comune per cambiare Palermo”.
Tutti la danno per favorita. Che risultato si aspetta?
“Quello che mi diranno gli elettori. Parlerò stasera”.
Come vivrà l’attesa?
“Lavorando. Adesso (ieri, ndr) sono in un mercato, poi andrò a incontrare delle persone, poi andrò in un altro mercato. non mi sono mai fermata e non mi fermerò neanche dopo”.
Se dovesse vincere le primarie e arrivare al ballottaggio, ribadirebbe il suo ‘no’ al Terzo polo?
“Voi pensate che io sia una banderuola? Io l’ho già detto, ma non da queste elezioni, l’ho detto la prima, l’ho detto da sempre! Possibile che ogni giorno mi si faccia sempre la stessa domanda? Forse parlo un’altra lingua: Io ho detto no, e quando dico no è no, e quando dico sì è sì”.
Teme l’inquinamento delle primarie?
“Quella dell’inquinamento è una preoccupazione che abbiamo sempre avuto e che purtroppo alcune volte si è verificata. Ci sarà da stare molto attenti perché le primarie siano rispettate. Sono uno strumento importantissimo di democrazia e non possiamo tradire gli elettori”.
Nonostante le polemiche, quindi, continua a ritenerle indispensabili?
“Mi ha sentito fare polemiche? Ho troppo rispetto per queste primarie per poterle macchiare con delle polemiche che servono soltanto a danneggiare il competitore – non l’avversario – non ho partecipato a questa sorta di sagra della calunnia o dell’attacco, proprio per il rispetto delle primarie, oltre che per il rispetto de delle persone”.
Se vincerà queste primarie, su cosa punterà la sua campagna elettorale?
“La mia campagna elettorale è già cominciata e il punto è quello della partecipazione. Abbiamo già concluso una fase di ascolto: le persone ci hanno fornito elementi e suggerimenti che convergeranno con le nostre idee nelle nostre linee programmatiche. Nascerà un programma partecipato dai cittadini e delle cittadine di Palermo e che io poi porterò avanti”.
Che messaggio vuole lanciare ai palermitani?
“Andate a votare. E’ importante che ci sia tanta gente a votare alle primarie. Certo, poi se voterete per me, sarò ancora più contenta”.
