E’ inutile parlare al passato, questo consiglio comunale è uno zombie. E’ la più cruda e auto-flagellante testimonianza di una classe politica inadeguata per la gestione di un condominio bifamiliare. Figuriamoci quando si parla del Comune. Meglio concentrarsi sul futuro.
Ci saranno, presto, nuovi consiglieri a Palazzo delle Aquile. Alcune facce di vecchio conio e diversi volti più freschi che, certo, non arrivano dai monti immacolati dell’innocenza, ma discendono da un humus panormitano noto. Qualcuno sarà un idealista, altri medieranno tra voglia di fare e necessità di bottega, altri ancora riproporranno il canovaccio del clientelismo e dell’incompetenza.
Ai consiglieri che verranno e che non hanno esperienza di Sala delle Lapidi non consegniamo una lettera, per non impegnarli troppo. Un telegramma sì. Una cosa breve. Prima di agire, prima di pensare, prima di respirare, ricordate chi siete e chi siamo. Siete palermitani. Siamo palermitani. Stop.