Notte da incubo per un detective | Pestato e rapinato in centro città

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09 Aprile 2014, 20:40

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PALERMO – Si trovava in pieno centro città quando qualcuno l’ha sorpreso alle spalle e l’ha aggredito. In via Marchese di Villabianca, poco prima della mezzanotte, è stato bloccato da due uomini con il volto travisato che sarebbero subito passati alle maniere forti, senza nemmeno dargli il tempo di capire cosa stesse succedendo o di difendersi.

La vittima dell’ennesima aggressione in strada a Palermo è un investigatore privato, G.G., un uomo di quarantadue anni che di professione fa il detective, ingaggiato da chi intende scavare a fondo di vicende personali. Problemi di infedeltà che richiedono pedinamenti, recupero di foto o sms: prove concrete insomma, che spesso i diretti interessati non riescono ad ottenere.

E non è escluso che, la sera dell’aggressione, l’investigatore fosse impegnato in un appostamento previsto da uno dei casi che starebbe seguendo. Quello che non aveva previsto però, era un vero e proprio pestaggio. G.G. è infatti stato trovato dagli agenti delle volanti della polizia ancora sanguinante. Era sotto choc: dal luogo in cui era stato picchiato, nel cuore della zona residenziale della città, era risalito in macchina in stato confusionale. Poi, dopo avere parcheggiato l’auto in via Generale Di Maria, all’altezza di via Tommaso Angelini, nella zona di via Notarbartolo,ha lanciato l’allarme.

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Era dolorante, aveva una vistosa ferita al volto ancora sanguinante. E prima della fuga i due malviventi erano anche riusciti ad impossessarsi dei soldi che aveva in tasca, centocinquanta euro circa. Ha così contattato la polizia e raccontato quello che gli era successo, precisando che gli aggressori non gli avevano detto una parola. Niente minacce verbali, soltanto pura violenza fisica nei confronti del detective, la cui serata si è conclusa su un lettino dell’ospedale. I poliziotti hanno infatti contattato il 118 ed i sanitari hanno ritenuto necessario trasportarlo a Villa Sofia.

I risultati di quello che è stato un vero e proprio pestaggio parlavano chiaro: i due uomini erano entrati in azione con l’obiettivo di fargli male e forse, non solo per impossessarsi dei soldi. Per questo la polizia vuole fare luce su quella che al momento risulta essere soltanto una rapina che potrebbe nascondere anche altri moventi. Le indagini sono in corso per rintracciare un eventuale collegamento con la professione della vittima.

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09 Aprile 2014, 20:40

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