PALERMO – Sono stati circondati da un’auto e alcuni scooter: a prenderli di mira almeno sette malviventi che li hanno minacciati e costretti a fermarsi. La banda delle “bionde” ancora una volta in azione a Palermo, dove negli ultimi mesi è stata messa a segno una raffica di colpi.
Stamattina l’assalto nei confronti di un furgone carico di sigarette in via Pirandello. Il conducente aveva fatto rifornimento al deposito insieme ad un collega quando è stato bloccato per strada. A quel punto sarebbe avvenuto il sequestro: uno dei rapinatori sarebbe salito sul mezzo pesante e avrebbe costretto la vittima a guidare fino alla via Pozzo, nella zona di via Uditore.
Ma qualcosa è andata storto e il colpo è andato in fumo, visto che il malvivente e i suoi complici che scortavano il furgone, si sono dati alla fuga. Da lì è stato lanciato l’allarme alle forze dell’ordine. Le vittime del tentato colpo, sotto choc, hanno raccontato nel dettaglio quanto accaduto e fornito una prima descrizione dei rapinatori e dei mezzi con cui la banda è entrata in azione. I carabinieri hanno avviato le indagini.
Una scia di rapine senza fine, quella ai danni dei carichi delle “bionde”. Ultimo, in ordine di tempo, in piazza Ingastone, dopo il quale sono immediatamente scattati due arresti, eseguiti al termine di un rocambolesco inseguimento. La banda, quest’anno, ha colpito quasi una volta al mese a Palermo, a partire da febbraio. L’assalto, in questo caso, è avvenuto in via Messina Marine. Un mese dopo la rapina in via Serradifalco, a maggio un’altra in viale Regione Siciliana. Rapinatori in azione anche in via Sammartino e in corso Calatafimi in entrambi i casi a giugno.
Il 29 luglio, il colpo andato in fumo in via Spadolini, quando la persona che stava trasportando il carico si è accorta di essere seguita da uno scooter grigio con a bordo due persone e una Panda che avrebbe tentato di bloccare la via di fuga. Per evitare die ssere bloccato, l’automobilista ha tentato un sorpasso azzardato che ha causato lo scontro frontale con una macchina , provocando poi un tamponamento a catena in cui sono rimasti coinvolti sei mezzi.
