PALERMO – “Nell’assumere oggi con grande emozione il comando della legione carabinieri Sicilia sento il dovere di rivolgere il mio primo pensiero commosso al brigadiere capo Carlo Legrottaglie e a tutti i nostri caduti e ai loro familiari. Sono poche ore che respiro l’aria siciliana, a mio modesto avviso un po’ prematuro dare qualsiasi giudizio o comunque qualsiasi proposito futuro”.
Lo ha detto il nuovo comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale Ubaldo Del Monaco, a margine della sua cerimonia di insediamento nella caserma Carlo Alberto Dalla Chiesa a Palermo.
“La cosa che posso dire – ha aggiunto – è che sono felice di essere arrivato in questa terra meravigliosa, sono animato da grande entusiasmo, da grande determinazione e cercherò di mettere la mia esperienza, il mio bagaglio professionale, a disposizione delle tante comunità che ci sono affidate e sarò al fianco dei miei uomini, perché i carabinieri hanno bisogno di avere il loro comandante al fianco”.
“So bene ovviamente che è una terra difficile, ma – ha sottolineato il generale Del Monaco – dico che con l’impegno, con la determinazione e anche con rispetto per onorare i tanti caduti, il modo migliore per onorarli è cercare di fare sempre al meglio il proprio dovere, con grande determinazione e grande intento”.
La lotta alla criminalità organizzata resta centrale. “C’è e va contrastata sempre meglio e con grande determinazione – detto il comandante della Legione carabinieri Sicilia – e l’impegno e la capacità di saper leggere quali sono le dinamiche criminali attuali è l’antidoto migliore per cercare di contrastarla al meglio”.
L’Usic – Unione Sindacale Italiana Carabinieri – esprime “le più sentite congratulazioni al generale di Brigata Ubaldo Del Monaco. Figura di grande prestigio e comprovata esperienza. Il presidente, il segretario e tutti i consiglieri dell’Uic-Sicilia formulano i migliori auguri di buon lavoro, esprimendo l’auspicio di una proficua collaborazione tra il nuovo cmandante e le associazioni sindacali rappresentative del personale militare, nell’ottica di un dialogo costruttivo e trasparente, orientato al benessere del personale e all’efficienza del servizio reso alla collettività”.

