CATANIA – Si da notizia che l’ing. Maurizio Lucia, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania da 1 agosto 2011, dopo oltre 3 anni lascerà detto incarico per assumere, a partire dal 15 settembre p.v., la direzione del Comando Provinciale di Catanzaro. “Desidero rivolgere un caloroso saluto a tutte le testate giornalistiche che in questi anni hanno seguito l’attività svolta da questo Comando Provinciale e ringraziarLe per l’attenzione con cui hanno dato spazio all’importante ruolo di questo Comando Provinciale in un tessuto territoriale, quello della provincia etnea, tra i più completi e complessi d’Italia segnatamente alle caratteristiche che più attengono ai compiti istituzionali dei Vigili del Fuoco.
Sono stati tre anni intensi, impegnativi ma che hanno consentito di conseguire importanti risultati tesi a migliorare sempre più la qualità dei servizi erogati: servizi di soccorso tecnico urgente, innanzi tutto, servizi di prevenzione incendi e di verifica del rispetto delle disposizioni tecniche di sicurezza sui luoghi di lavoro, di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spettacolo, di formazione tecnica rivolta principalmente ai lavoratori incaricati di svolgere il compito di addetti al contrasto delle emergenze sui luoghi di lavoro.
E’ difficile fornire un quadro sintetico di quanto operato dal Comando in questo periodo: la mole dell’attività svolta è stata davvero notevole. Sotto il profilo delle attività di soccorso piace rammentare la ormai annuale convenzione stipulata con la Provincia Regionale di Catania per “irrobustire” nel periodo estivo il dispositivo di soccorso finalizzato prevalentemente a contrastare gli incendi di boschi, sterpaglie, macchia mediterranea con prevalente tutela dell’Oasi del Simeto. E’ dal 2011 che detta convenzione è sottoscritta e vede la costituzione di squadre di vigili del fuoco aggiuntive, costituite da Vigili del Fuoco Permanenti chiamati in servizio straordinario (con fondi erogati dalla Provincia Regionale) e da Vigili Volontari ossia assunti a contratto da questo Comando che, nella compartecipazione di spese, si è assunto anche gli oneri di fornire le dotazioni tecniche (automezzi, attrezzature, equipaggiamenti) e quelle logistiche.
E’ un esempio unico nella Sicilia e, in queste ultime due stagioni, ha consentito di sopperire – almeno in parte – alla assenza della convenzione omologa che in passato era sottoscritta dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco con la Regione Sicilia, convenzione non più rinnovata per indisponibilità di risorse dell’Ente Regione. Ed, a proposito di risorse, Catania non è stata immune dalla contrazione delle disponibilità finanziarie ed umane che hanno interessato l’intero Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al pari delle altre strutture dello Stato. In ragione di ciò è risultato necessario riorganizzare molti servizi per ottimizzare al massimo le risorse disponibili e rendere, quindi, possibile una adeguata erogazione dei compiti istituzionali.
Tutto ciò è stato fattibile grazie all’encomiabile dedizione del personale tutto di ogni ruolo al quale, da dirigente e da cittadino ritengo di dovere porgere un sentito ringraziamento. Molto impegnativa è stata anche l’attività di prevenzione incendi che è stata fortemente innovata dall’emanazione di nuovi regolamenti e norme tecniche a partire proprio dall’agosto 2011. Molte, al riguardo, sono state le iniziative formative nei confronti dei professionisti tecnici operanti in detto delicato settore, organizzate di concerto con gli Ordini ed i Collegi Professionali. Sotto tale profilo la provincia di Catania è stata senza alcun dubbio quella più “vivace” nel panorama siciliano.
Si desidera ricordare, poi, la crescita delle attività formative organizzate ed attuate presso il Polo Didattico Territoriale dei Vigili del Fuoco sito nel moderno ed efficiente complesso di via San Giuseppe La Rena. Il complesso, pur avviato da oltre un anno, è stato inaugurato nel febbraio del 2012 e, da allora, le iniziative didattiche rivolte al personale dei Vigili del Fuoco proveniente dai Comandi di tutta la Sicilia – e non solo – sono state innumerevoli. Il suddetto Centro di Formazione unitamente a quello di Dalmine (BG), nell’ambito di un progetto di riordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, è divenuto Polo Didattico Nazionale e, pertanto, completa sul territorio le strutture formative centrali ubicate in Roma dando lustro alla città di Catania.
A proposito del miglioramento dei servizi sul territorio piace rappresentare che è ormai prossimo il pieno utilizzo del “nuovo” distaccamento Nord di Catania, ubicato in San Giovanni Galermo, realizzato con le risorse della Legge 433/91 ossia il provvedimento legislativo emanato per favorire la ricostruzione post terremoto del 1990. L’opera è stata finanziata e realizzata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile. L’Ente attuatore che ha curato anche la Direzione dei Lavori è stata la Provincia Regionale di Catania. Tale sede consentirà di abbattere nettamente i tempi di raggiungimento di una vasta area del territorio a beneficio della qualità dell’azione di soccorso. Nel suddetto complesso, poi, troverà spazio l’allocazione del Servizio di Telecomunicazioni del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, operante sull’intero territorio della Sicilia Orientale.
Ed ancora, il Comune di Palagonia ha rappresentato di avere quasi ultimato l’edificazione di una sede da mettere a disposizione per la istituzione di un distaccamento di vigili del fuoco volontari. Anche tale iniziativa è un importante investimento che senza dubbio qualificherà i servizi di sicurezza tecnica in quel comune ed in quelli allo stesso prossimi. Nonostante con il tempo ci si dovrebbe abituare ai cambi di sede, non nascondo che il lasciare questo Comando costituisce un momento che ingenera profondi e contrastanti sentimenti ed emozioni.
Sono grato all’Amministrazione per l’attribuzione dell’incarico di Comandante Provinciale di Catanzaro, la città dove sono cresciuto e mi sono formato: per me è il primo incarico in Calabria e, da calabrese, non posso che essere gratificato soprattutto perché mi rende certamente più agevole la gestione della vita privata e quindi l’assolvimento dei doveri di padre, marito e figlio.
Non nascondo che se non avessi avuto le esigenze familiari attualmente sussistenti, sarebbe stato per me molto gradita anche la conferma in Catania, realtà complessa e completa, impegnativa, ma capace di gratificare con molte soddisfazioni, sia in termini tecnico-professionali che sotto il profilo umano. A Catania lascio veri amici, a Catania ho toccato con mano grandi qualità personali e profondi valori.”
A Maurizio Lucia subentrerà Giuseppe Verme, anch’esso Dirigente Superiore del Ministero dell’Interno, proveniente dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane in Roma e che ha già svolto incarichi dirigenziali in qualità di Comandante Provinciale in Verbania, Bergamo e Siracusa nonché dall’agosto 2011 – da Dirigente Superiore – incarichi presso la Direzione Centrale per la Formazione, in Roma e, poi, come si è detto, presso la Direzione Centrale per le Risorse Umane.
