Salute, se obesi si risponde più lentamente ai trattamenti contro il tumore - Live Sicilia

Salute, se obesi si risponde più lentamente ai trattamenti contro il tumore

Nel 2022, in Italia, sono state stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro
LA RICERCA
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 I pazienti diabetici, spesso obesi o in sovrappeso, colpiti dal cancro rispondono meno ai trattamenti immunoncologici. In particolare, in queste persone la malattia metabolica è associata a una sopravvivenza peggiore e il rischio di progressione del tumore aumenta del 20% rispetto ai pazienti oncologici non diabetici. Lo dimostra uno studio, coordinato dall’Imperial College di Londra e dalla Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, che ha coinvolto circa 1400 persone affette da tumori solidi avanzati e trattati con farmaci immunoncologici in 21 centri. I risultati della ricerca, pubblicata su Clinical Cancer Research, sono illustrati nel convegno ‘Cancer research: from Orlando to Palermo news from AACR Annual Meeting’ organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) a Palermo.

“Questo studio – afferma Saverio Cinieri, presidente Aiom – per la prima volta al mondo evidenzia come i pazienti diabetici, che sono spesso in sovrappeso o obesi, rappresentino un sottogruppo che beneficia meno dei trattamenti immunoncologici, con una sopravvivenza ridotta”.

“Abbiamo ricostruito la diagnosi concomitante di diabete

mellito di tipo 2, che interessava il 16% della popolazione dello studio – sottolinea Alessio Cortellini, oncologo della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma e primo autore dello studio -. Abbiamo dimostrato che i pazienti diabetici, trattati con molecole immunoncologiche, ottengono risultati di efficacia e sopravvivenza ridotti rispetto alla popolazione generale”.

In generale, rileva Antonio Russo, professore di Oncologia Medica all’Università di Palermo “l’obesità è un grave fattore di rischio oncologico, che induce uno stato di infiammazione cronica sistemica, con riduzione dell’attività del sistema immunitario e servono più studi che indaghino il complesso rapporto fra metabolismo, composizione corporea, sistema immunitario e tumori, con particolare attenzione ai pazienti oncologici con una concomitante diagnosi di diabete, che devono iniziare l’immunoterapia”.

Nel 2022, in Italia, sono state stimate 390.700 nuove diagnosi di cancro, in costante crescita anche per la diffusione di stili di vita scorretti. L’eccesso di peso è un importante fattore di rischio cardiovascolare e oncologico e, nel nostro Paese, questa condizione riguarda 4 adulti su 10: il 33% dei cittadini è in sovrappeso e il 10% è obeso.


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