PALERMO – Meritata, non c’è altro aggettivo per descrivere questa prima vittoria del Palermo di Beppe Iachini in serie A. Il successo arriva nel match contro il Cesena al ‘Barbera’ per effetto delle reti di Dybala al 33’ del primo tempo e di Giancarlo Gonzalez, all’esordio assoluto in rosanero, con un colpo di testa al 92’. In mezzo c’è il rigore di Rodriguez che tante polemiche ha scatenato tra i rosanero. Ma l’importante è aver raggiunto quell’obiettivo, la vittoria, dopo tre settimane tribolate, seguenti alle sconfitte contro Lazio ed Empoli. Il ritiro in Friuli, richiesto dal presidente Zamparini, ha portato i frutti sperati con gli uomini di Iachini che hanno messo in mostra grande voglia sia a livello fisico che tecnico. Adesso sotto con le corazzate Juventus e Milan e la speranza, ne meno tanto velata, è quella di ripetere un’impresa come con Inter e Napoli.
La cronaca. Iachini rivoluziona anche la formazione della vigilia con l’inserimento dal 1’ di Andelkovic in difesa e Chochev sulla linea mediana, in panchina Terzi e Ngoyi. Confermata in attacco la coppia Vazquez-Dybala. Prima discesa in attacco da parte dello sgusciante Dybala, Volta è costretto a metterlo giù. Sin dai primi minuti il bulgaro Chochev tocca tantissimi palloni dimostrando d’essere entrato a pieno negli schemi di Iachini. Dybala e Vazquez duettano come al solito splendidamente ed è proprio il numero 9 che si trova a tu per tu con Leali al 6’ sul suggerimento del Mudo. Dopo pochi minuti è sempre la ‘Joya’ a far tremare i romagnoli con una traversa colpita direttamente da punizione. Chochev e Dybala sembrano intendersi bene e al 14’ i due confezionano un’azione su cui Vazquez non arriva per poco. Il Cesena crea pochi grattacapi a parte una conclusione di Renzetti che per poco non sorprende Sorrentino al 21’. Clamorosa la palla gol che costruiscono alla mezz’ora Chochev e Bolzoni con l’ex Siena che di testa non trova per poco il gol. I rosa chiudono in pressione con una serie di corner. Da uno di questi arriva il vantaggio dei padroni di casa con Dybala al 33’: l’argentino batte l’angolo, duetta con Vazquez, converge in area e fa partire un sinistro su cui nulla può Leali. Il numero 9 festeggia con una maglia celebrativa per il compleanno della madre. La rete è il giusto premio alla grande mole di gioco espressa dai rosanero. Dopo 2’ di recupero si va negli spogliatoi.
La ripresa. Nessun cambio nelle due formazioni al rientro in campo. I rosa ripartono con la medesima intensità. Rigoni mette dentro un cross interessante su cui Dybala non riesce ad arrivare dopo pochi minuti. Chochev agisce come vera e propria mezza punta a sostegno di Dybala mentre Vazquez fa spazientire il pubblico del ‘Barbera’ per una serie di palloni persi a centrocampo. Nel Cesena Brienza è il solito folletto che prova ad ispirare le azioni romagnole mentre dall’altra parte Dybala mette in mostra una forma straordinaria. Sorrentino salva il risultato uscendo su Rodriguez al 59’. Poco dopo Damato assegna un rigore per l’atterramento di Magnusson da parte di Andelkovic. Rodriguez spiazza Sorrentino dopo essere stato sommerso dai fischi del ‘Barbera’. La risposta rosanero è veemente e Vazquez poco dopo coglie il palo con una conclusione forte da fuori area. Iachini decide di far entrare Belotti a questo punto per un positivo Chochev al 65’. Momento amarcord al 72’ quando lo stadio tributa una standing ovation a Franco Brienza, indimenticato attaccante rosanero. Su angolo di Vazquez ci prova El Pipo Gonzalez ma Leali blocca in presa. Coppola in un paio di minuti si becca due gialli e lascia i suoi in dieci. Iachini inserisce anche Emerson per Lazaar al 78’. Dybala ci prova con una conclusione svirgolata al volo all’84’ ma è il Cesena, nonostante l’inferiorirà numerica, a farsi vedere in attacco. I rosa si giocano la carta Makienok quando mancano pochi minuti alla fine del match. In zona Cesarini arriva il gol che non ti aspetti, quello di Giancarlo Gonzalez che di testa supera Leali al 92’. Al Barbera è tripudio per i primi, meritati, tre punti della stagione.
IL TABELLINO
PALERMO: 70 Sorrentino; 6 Munoz (87′ Makienok), 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 89 Morganella, 15 Bolzoni, 27 Rigoni, 18 Chochev (65′ Belotti), 7 Lazaar (78′ Emerson); 20 Vazquez, 9 Dybala. A disp: 1 Ujkani, 3 Pisano, 10 Joao Silva, 17 Ngoyi, 19 Terzi, 21 Quaison, 22 Bamba, 23 Feddal, 25 Maresca. All: Giuseppe Iachini.
CESENA: 1 Leali; 24 Perico (49′ Rodriguez), 25 Capelli, 14 Volta, 17 Magnusson; 92 Defrel (31′ Giorgi), 8 De Feudis (cap.), 10 Coppola, 33 Renzetti; 11 Brienza (72′ Zè Eduardo) 89 Marilungo. A disp: 30 Agliardi, 81 Bressan, 3 Mazzotta, 4 Valzania 7 Carbonero, 15 Krajnc, 18 Djuric, 19 Succi, 61 Garritano. All: Pierpaolo Bisoli.
ARBITRO: Antonio Damato (Barletta).
Reti: Dybala 33′, Rodriguez rig 60′, Rodriguez 92′.
NOTE Ammoniti: Perico (C) 8′, Chochev (P) 35′, Andelkovic (P) 60′, De Feudis (C) 71′, Munoz (P) 77′, Rigoni 87. Espulso: Coppola (C) 77′.