PALERMO – Sul recente concorso per agenti del Corpo forestale “ci sono alcune cose da chiarire. Va spazzato ogni dubbio sulla regolarità delle prove, ne va dell’immagine della Sicilia e della fiducia dei giovani nella pubblica amministrazione. Per questo chiederemo immediatamente un’audizione urgentissima in quarta commissione dell’Ars alla presenza dell’assessore all’Ambiente e dei dirigenti del Corpo forestale”. Lo affermano il capogruppo del M5s all’Ars Antonio De Luca e il referente regionale M5s Nuccio Di Paola.
Questo dopo che il concorso per 46 agenti forestali, secondo una prima graduatoria, stilata dopo la prova scritta, che diventerà definitiva dopo che i vincitori avranno dimostrato di avere i requisiti necessari, vede in testa Alessio Salerno, ragazzo di 23 anni, nonché figlio di Giovanni, che è stato, fino ad inizio anno, dirigente generale del dipartimento. Alessio Salerno ha indovinato tutte e 60 le domande
La graduatoria, che appunto è ancora provvisoria è già circolata su Whatsapp, cosa “inaccettabile – dicono i due esponenti Cinquestelle –. Qualcuno ci dovrà spiegare come questa cosa, gravissima, che getta una grossa ombra sul concorso, sia potuta accadere. Operazioni del genere rischiano di ledere l’immagine del Corpo forestale, che per i siciliani è quasi come quella dell’Arma dei Carabinieri per lo Stato. Auspichiamo – concludono De Luca e Di Paola – che l’audizione fughi qualsiasi dubbio sulla regolarità delle prove e qualsiasi sospetto di favoritismo”.