PALERMO – Si starebbero concentrando sull’attività professionale sui tanti anni di servizio da lui svolti come capo cantoniere lungo la Strada Provinciale 2 che collega Partinico a San Cipirello, Corleone e Roccamena, le indagini della squadra omicidi della Questura di Palermo sull’omicidio di Baldassare Licari, l’ex cantoniere della Provincia ucciso per cause ancora da accertare nelle campagne di Borgetto lunedì scorso. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Dario Scaletta.
La pista dell’usura, infatti, dopo una serie di verifiche effettuate dagli investigatori, sembra essere stata scartata. In pensione dallo scorso primo luglio, Licari per decenni ha operato in un’area ad alta densità mafiosa, svolgendo anche un ruolo delicato e cioè quello di verificare la regolarità dei varchi creati sulle strade pubbliche. Gli inquirenti stanno indagando sulle frequentazioni che l’uomo possa avere maturato in quella zona e stanno setacciando tutte le carte che negli ultimi anni sono passate tra le sue mani. Gli agenti ritengono di essere sulle tracce almeno di uno dei due assassini.
