Omicidio e movente: Andolfi freddato con colpi d'arma da fuoco

Antonio Andolfi ucciso a Biancavilla: fermato il presunto assassino

Sarebbe scaturito tutto per una lite sui loro pascoli

BIANCAVILLA (CATANIA) – Una lite avvenuta qualche giorno fa, probabilmente per questioni legate al pascolo. L’omicidio di Antonio Andolfi sarebbe scattato da qui. Ieri sera dopo le ore 20, il regolamento finale dei conti che ha portato alla sparatoria ai danni del ventenne biancavillese, giunto ormai senza vita all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

I carabinieri della Compagnia di Paternò avrebbero già individuato la mano che ha esploso i colpi d’arma da fuoco: il presunto carnefice parrebbe (condizionale più che mai d’obbligo) essersi costituito ai militari della Stazione.

Il fermo

C’è la conferma di un fermo, indagato per omicidio dalla Procura, che ha chiesto la convalida del provvedimento al gip. Dalle indagini di Carabinieri del comando provinciale del capoluogo etneo e della compagnia di Paternò sono emersi elementi che riconducono il delitto alla sfera personale dei due, escludendo collegamenti con ambienti criminali. 

Al vaglio degli inquirenti che la posizione di altri soggetti che farebbero in qualche modo parte dell’episodio accaduto ieri sera.


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