Omicidio a Valguarnera, rito abbreviato per Guglielmo Ruisi

Omicidio a Valguarnera, conferma del rito abbreviato per Guglielmo Ruisi

La decisione del Gip di Enna
IL PROCESSO
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ENNA – Rito abbreviato per Guglielmo Ruisi, l’imprenditore di 52 anni che lo scorso 10 ottobre uccise a Valguarnera l’operaio Salvatore Roberto Scammacca, 47 anni. Lo ha deciso il Gip di Enna, Michele Martino Ravelli, dopo che il pm Massimiliano Muscio aveva riformulato l’imputazione escludendo i futili motivi che di fatto avrebbero sbarrato la strada al rito alternativo.

La richiesta del rito abbreviato era stata avanzata dai difensori di Ruisi. Il Gip, dopo avere ammesso la costituzione di tutte le parti civili, ha rinviato per la discussione del processo all’udienza del 13 novembre. L’imprenditore è accusato di omicidio e di morte in conseguenza di altri reati.

L’omicidio a Valguarnera

L’omicidio è avvenuto dopo l’ennesima aggressione in un bar. Subito dopo l’imprenditore edile era andato a casa a prendere una pistola e aveva cercato la vittima a bordo della sua auto prima di sparargli.

La vettura di Scammacca, ormai privo di sensi, era finita contro il camioncino di un ambulante ferendo a morte una anziana signora, Nunzia Arena, mentre stava acquistando la frutta. La donna era morta dopo qualche ora in ospedale. Ruisi era fuggito ed è stato arrestato dopo due mesi di latitanza in un residence vicino all’aeroporto di Fontanarossa.

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