VILLABATE (PA) – Tragedia alle porte di Palermo. Un uomo ha ucciso a coltellate la compagna e poi si è tolto la vita a Villabate. L’omicidio suicidio è avvenuto nell’appartamento della coppia, in via Giovanna d’Arco. L’uomo ha prima infierito contro la donna e poi con lo stesso coltello utilizzato per il delitto si è tolto la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Misilmeri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Il ritrovamento
La vittima è Giovanna Bonsignore, di 44 anni, il compagno che l’ha uccisa Salvatore Patinella, di 41. Alcuni amici si sono allarmati e hanno chiamato le forze dell’ordine che sono entrate in casa grazie all’intervento dei vigili del fuoco e hanno trovato la donna uccisa con diverse coltellate e l’uomo che si è tolto la vita con la stessa arma.
Il racconto di amici e conoscenti
Secondo quanto raccontano da alcuni conoscenti Giovanna Bonsignore e Salvatore Patinella si erano lasciati, ma l’uomo non aveva accettato la separazione. Ieri è andato a trovare la ex e l’ha uccisa nel corso di una lite. Poi ha scritto un post su Facebook. Alcuni amici lo hanno letto e hanno chiamato i carabinieri che hanno trovato i due morti. Da parte di Giovanna Bonsigore non risultano denunce per maltrattamenti o interventi dei carabinieri. I militari della compagnia di Misilmeri hanno sequestrato la casa per eseguire i rilievi e il coltello utilizzato da Patinella per uccidere la compagna e togliersi la vita.
E’ una lotta impari
Da una parte viene applicata la pena di morte , in modo efferato, la risposta arriva in maniera blanda non forte , in balia all’ evoluzione giudiziarie che e’ aperta a qualsiasi risultato.
A proposito come la pensa sull’ argomento chi e’ contrario alla pena di morte??
ti scrivo perchè come padre,marito e figlio risponderei con la pancia è vorrei la pena di morte, come persona che studia tali fenomeni ti posso assicurare (con dati scientifici) che la pena di morte non è un deterrente, infatti negli stati dove viene applicata la pena di morte (inclusi alcuni stati americani) la percentuale di omicidi è più alta (varia da 5 a 7% in più) rispetta a dove non si applica e per le statistiche dove la pena di morte è applicata la popolazione è più povera e meno acculturata! Gli studi evidenziano che solo l’influenza della certezza della punizione ha un vero effetto sulla prevenzione della criminalità