PALERMO – In coincidenza con il quindicesimo anniversario della nascita di V-Day, l’ong fondata nel 1998 da Eve Ensler, l’autrice de “I monologhi della vagina”, per promuovere la dignità della donna, è stato ballato un flash mob in tutto il mondo. La stessa Ensler ha danzato dalla Repubblica democratica del Congo
“Un miliardo di donne violate è un’atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione”. E’ con queste parole che la Ensler, a 15 anni dalla pubblicazione del suo libro, ha presentato “One billion rising”, il flash mob che si è svolto oggi, nella giornata di San Valentino, in più di 190 paesi del mondo. Palermo ha aderito grazie al cordinamento 21 luglio. Vestite di nero e di rosso, circa cinquecento persone si sono radunate in piazza Verdi e hanno ballato sulle note di “Break the chain”, inno ufficiale del V-Day, per dare un segnale forte ad un fenomeno grave come quello della violenza di genere. Almeno una donna su tre ha subito o subirà violenza nel corso della vita. Un dato altissimo quello su cui si è basata l’attivista e femminista per organizzare il flash mob. Fisica, sessuale, economica e psicologica, sono infatti tanti i volti di una violenza che si consuma nel silenzio all’interno dell’ambiente domestico, per strada, nelle scuole.
“Balliamo anche per le nostre sorelle egiziane” recitava un cartello del “coordinamento antiviolenza 21 luglio”. “Protestiamo pacificamente – ha dichiarato Maria Grazia Patronaggio, project manager de “Le Onde Onlus” – contro le violenze che subiscono le donne egizione. Da Palermo danziamo anche per loro”.
Hanno aderito all’iniziativa anche alcune scuole palermitane che hanno ballato nelle classi ad orari differenti. “Ci interessava fare un’attività di prevenzione – ha spiegato Maria Grazia Patronaggio – Attraverso questo evento abbiamo convolto le scuole dove numerose ragazze hanno ballato, sostenute dai compagni”. Insieme alle associazioni, hanno preso parte al flash mob anche alcuni membri del Consiglio comunale. “Abbiamo partecipato con entusiasmo all’evento – ha dichiarato la consigliera Federica Aluzzo – con il messaggio di essere solidali con tutte le associazioni che si occupano di combattere la violenza sulle donne. Vogliamo dare questo segnale attraverso la danza”.
E’ stato attivato intanto al Comune un numero verde in favore delle vittime di violenza. “Su proposta delle consigliere comunali è stato attivato al comune di Palermo un numero verde che ogni donna può chiamare per essere aiutata e sostenuta in caso di maltrattamenti e abusi”. La giornata dedicata alla violenza di genere si concluderà alle 20.30 presso il Teatro Garibaldi, dove si terrà un reading in cui verranno letti “I Monologhi della vagina”.
