PALERMO – Si sono arrampicati su una gru nel terminal container all’interno del porto di Palermo i nove lavoratori della Csp compagnia servizi portuali , da venerdì in sit in permanente davanti la sede dell’Autorità portuale di Palermo. Non scenderanno finché non otterranno risposte sul futuro della società in amministrazione giudiziaria, messo a rischio dalla mancanza di risorse da parte dell’Autorità portuale, per il servizio di portabagagli al porto di Palermo. “Chiediamo alle istituzioni – commenta Antonino Napoli Segretario Fit Cisl portuali – di attivarsi subito al fine di porre fine alle condizioni che hanno condotto i lavoratori a commettere questi gesti estremi, riteniamo che in un momento cosi difficile il lavoro deve esser tutelato e non messo in discussione da futili ragioni burocratiche di amministrazione”.
I lavoratori attendono anche il pagamento degli stipendi e della quattordicesima, non hanno ancora ricevuto nessuna rassicurazione. L’Autorità portuale ha fatto sapere che non potrà contribuire economicamente a sostenere il servizio, a causa della mancanza di risorse finanziarie. Il 13 luglio e il 18 luglio prossimi sciopereranno per tutto il giorno proprio a sostegno della causa dei nove lavoratori della CSP, tutti i lavoratori portuali di Palermo e Termini Imerese.