Oreto, polemica sulla bonifica| Robotti: “Una buccia di banana”

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18 Aprile 2017, 16:20

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PALERMO – Non si placano le polemiche sulla bonifica del fiume Oreto, disposta dal Comune e finita al centro di un “caso” che ha coinvolto anche la Forestale. A tornare sull’argomento è il presidente di Vivo Civile (e candidato con Ferrandelli) Marcello Robotti.

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“Che la bonifica del fiume Oreto avesse il sapore di spot elettorale non è un mistero, e si sa, gli ultimi mesi di mandato sono sempre stati interpretati come tali – dice Robotti in una nota – Che ci fosse un problema ambientale legato alla classificazione Sic era ovvio e come associazione era nostro dovere rilanciare l’allarme. Oltretutto il Corpo Forestale è intervenuto celermente. Che ci fosse un vizio procedurale ce ne siamo accorti subito, nonostante il Sindaco si sia prodigato tramite ufficio stampa a sconfessare tutto e tutti, anche con toni eccessivi a nostro avviso. Lo stesso capoarea Mario Li Castri, attraverso una dichiarazione sulla stampa del giorno dopo, bollava la polemica come inutile perché i lavori erano terminati, anche se il cartello posto sul sito indica il 2018 come data consegna lavori, ma soprattutto confermando che il comune era in regola sul piano normativo. Ma il vizio c’era, e lo afferma lo stesso Li Castri firmando il 12 aprile, dopo lo stop della Forestale di giorno 7, la determinazione dirigenziale 58 con la quale conferisce, sentito anche l’assessore competente, al geologo Pisano e al biologo Di Piazza l’incarico di redigere una relazione ambientale in ottemperanza all’articolo 4 del decreto Arta 30.3.2007. Perché senza la relazione ambientale di due professionisti la richiesta non può essere inviata e successivamente valutata da Arta, che avrà poi 60 giorni di tempo per decidere se l’intervento è da assoggettare alla “procedura Via”. Certo tardiva considerando che questa procedura va avviata prima dell’inizio lavori, sicuramente una buccia di banana per il Sindaco che avrebbe potuto evitare, se solo avesse programmato questo tipo di intervento durante il mandato e non negli ultimi 3 mesi di campagna elettorale”.

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18 Aprile 2017, 16:20

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