CATANIA – La regular season del Campionato di Serie A1 femminile di pallanuoto volge al termine e si concluderà nel prossimo fine settimana. L’Orizzonte Catania ha però a disposizione un “jolly”, poiché resta da recuperare il match d’andata contro l’Imperia che venne rinviato a novembre, a causa delle condizioni meteo avverse che fecero vivere alle rossazzurre una vera e propria odissea, dato che non riuscirono a raggiungere la città ligure. La partita si giocherà quindi domani, mercoledì 25 marzo 2015 alle ore 15:00, nella Piscina Comunale “Felice Cascione” di Imperia, permettendo così di colmare quel vuoto creatosi nella settima giornata di campionato. La sfida promette spettacolo, sia per le ambizioni delle padrone di casa che per quelle delle etnee, che oltretutto solo venti giorni fa hanno compiuto una grande impresa battendo proprio la Mediterranea Imperia a Catania per 14-10. Le liguri ovviamente faranno di tutto per vendicare quella sconfitta che brucia ancora tantissimo, ma le catanesi andranno in campo senza paura per tentare un nuovo sgambetto.
“Quella di domani sarà forse una partita un po’ anomala – dice il coach dell’Orizzonte Martina Miceli – , ma noi ce la giocheremo a viso aperto. Imperia avrà sicuramente il dente avvelenato, però siamo tranquille, anche se sappiamo che sarà difficile ripetere la prestazione che abbiamo fatto qualche settimana fa in casa. Oltretutto secondo me loro ci avevano sottovalutato e quindi domani prenderanno le giuste contromisure. Noi però vogliamo dare il massimo, anche perchè sappiamo che tra questa partita e quella di venerdì sera contro Rapallo potremmo giocarci il nostro sogno, quella cosa che all’inizio dell’anno era assurda ed impensabile e che ora può dipendere da noi, perché abbiamo a disposizione una partita in più delle altre e giocheremo l’ultima giornata in casa. Ci saranno anche Tania Di Mario e Valeria Palmieri, che ci raggiungeranno direttamente ad Imperia, dato che arrivano dagli impegni con la nazionale e hanno giocato pure oggi. Andiamo lì, consapevoli che poi torneremo stanche, però non ci sono alibi di alcun tipo. E’ il nostro momento e ce la giocheremo fino alla fine”.