"Orlando rimuova la Prestigiacomo| C'è un conflitto di interessi" - Live Sicilia

“Orlando rimuova la Prestigiacomo| C’è un conflitto di interessi”

Il consigliere del Pd punta il dito contro la presidente dell'Amap che è anche nel cda di Reset. Il Comune: "Si è già dimessa".

leonardi (pd)
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PALERMO – Per il Pd il doppio incarico di presidente dell’Amap e componente del Cda della Reset, le due partecipate del comune di Palermo, ricoperto dall’architetto Maria Prestigiacomo “non solo è illegittima, ma potrebbe configurare un danno erariale”. A denunciare il “conflitto di interessi” è il consigliere comunale dem Sandro Leonardi che in un’interrogazione, richiamando un parere dell’Autorità nazionale per l’anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, chiede al sindaco di sostituire l’attuale presidente dell’Amap e revocare in autotutela gli atti da lei adottati in qualità di vertice della municipalizzata che gestisce il servizio idrico in città e il rimborso delle indennità percepite per uno dei due incarichi.

Al centro delle “obiezioni” sollevate da Leonardi c’è la delibera con la quale l’Amap ha autorizzato l’aumento del capitale sociale della Reset, con la sottoscrizione “di 8 mila azioni da parte della Sispi e dell’Amap da 10 euro ciascuna per un totale di 80 mila euro per singola società”. “L’Amap – dice Leonardi – quando è stata effettuata quella operazione era rappresentata dal presidente Maria Concetta Prestigiacomo e cioè la medesima persona che acquistava le azioni della società di cui era consigliera. Il pronunciamento dell’Anac non lascia spazio a dubbi: non è possibile affidare alla stessa persona incarichi in due aziende partecipate da enti pubblici”.

“Si tratta di una circostanza che vale per tutti e soprattutto per chi ha dimostrato di non sapere amministrare la cosa pubblica e di non avere la benché minima capacità manageriale – prosegue -, come nel caso dell’architetto Prestigiacomo. Il sindaco Orlando corra ai ripari o siamo pronti a rivolgerci all’Anac. Se Orlando deve proprio lasciare un incarico alla Prestigiacomo, opti per la Reset che tanto, peggio di così, non può andare. L’architetto restituisca le somme percepite e la smetta di recitare due parti in commedia, come quando ha deciso l’ingresso di Amap nella Reset”.

LA NOTA DEL COMUNE
In merito ad una dichiarazione del consigliere comunale del Pd, Sandro Leonardi circa “il conflitto di interesse tra la carica di presidente Amap e componente del Cda di Reset di Maria Prestigiacomo”, si informa che la stessa, appena informata del parere dell’Anac, ha presentato già nelle scorse settimane le dimissioni da componente dello stesso CdA di Reset.

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