Ospedali senza attrezzatura |L'interrogazione di Giuffrida - Live Sicilia

Ospedali senza attrezzatura |L’interrogazione di Giuffrida

L'intervento dopo le numerose segnalazioni di assenza di barelle e altri importanti presidi.

il deputato all'ars
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CATANIA .- “Ogni giorno, grazie alle segnalazioni delle associazioni di categoria, alle denunce dei cittadini e agli approfondimenti editoriali della stampa, si assiste a vergognosi episodi di inciviltà che si verificano in alcune strutture ospedalieri. Il fenomeno della mancanza di barelle presso i presidi di pronto soccorso, che dovrebbero assicurare condizioni immediate di intervento nei confronti dei pazienti in stato di emergenza è noto ed è stato più volte evidenziato, quale grave deficit di un sistema sanitario, praticamente al collasso, non più in grado di garantire la salute dei cittadini, quale bene primario e generale che dovrebbe rappresentare l’esclusivo interesse delle politiche regionali in materia.

A conferma della reiterata esistenza di tale situazione, certamente non episodica ma particolarmente frequente, il Coordinamento Provinciale FIALS 118 Catania ha recentemente segnalato l’ennesima problematica di “sbarellamento” presso l’Ospedale Garibaldi Centro di Catania. In particolare, questa volta è toccato al presidio ospedaliero di Gravina di Catania, rimasto “ostaggio” del pronto soccorso del Garibaldi per più di 7 ore a causa di mancanza di barelle: un’ambulanza medicalizzata proveniente da Gravina di Catania rimasta bloccata dalle 22:58 alle 06:00, nonostante i diversi solleciti provenienti dalla competente Centrale Operativa 118, ancora una volta a causa della mancanza di barelle. Una situazione veramente pietosa.

La situazione è ulteriormente aggravata dai gravi episodi, più volte descritti dalla stampa, di aggressione violenta agli operatori presso le strutture di ricovero, con gravi ripercussioni anche a danno dei degenti presenti, oltre che nei confronti del personale sanitario, costretto a lavorare in condizione di permanente timore per il rischio di diventare bersaglio di attacchi. Per tale ragione, abbiamo il dovere istituzionale di garantire un tempestivo intervento politico per garantire il ripristino di condizioni di funzionamento e di piena sicurezza delle strutture ospedaliere, rimuovendo la situazione di grave inciviltà che i cittadini sono costretti a subire, nel silenzio mortificante della politica, incapace di realizzare azioni concrete.

Condividendo le preoccupazioni delle associazioni di categoria, ho presentato un’Interrogazione Parlamentare per chiedere un immediato intervento del Governo regionale, affinché, di concerto con le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, predisponga un piano concreto di incremento delle attrezzature di soccorso disponibili presso i presidi di emergenza, con la contestuale adozione di efficaci strumenti di vigilanza, prevenzione e repressione a garanzia della sicurezza degli operatori delle strutture di Pronto Soccorso in Sicilia”.

 

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