A mali estremi estremi rimedi. Calogero Mingoia, 52 anni, in un accesso di gelosia, avrebbe deciso di legare la moglie al proprio letto. Una drastica risoluzione, che all’uomo è costata l’arresto, dopo che, passati tre giorni, la donna è riuscita a liberarsi e a raccontare tutto ai carabinieri. E’ successo nella periferia di Noto, nei pressi di contrada Falconara. Secondo gli inquirenti il raptus dell’uomo, ristoratore della cittadina siracusana, sarebbe scattato dopo l’ultimo violento litigio: allora Mingola avrebbe immobilizzato la moglie con delle corde. Tre giorni ci sono voluti perché lei lo convincesse a liberarla e perché riuscisse a scappare dalla casa in cui era stata tenuta prigioniera dirigendosi subito in caserma. Lei se la caverà con 25 giorni di prognosi. Lui dovrà adesso vedersela con la giustizia. Oltre che di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona l’uomo è accusato anche di detenzione illegale di armi e munizioni.
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