Trabucco, via libera del consiglio| Dopo 20 anni si sblocca il piano - Live Sicilia

Trabucco, via libera del consiglio| Dopo 20 anni si sblocca il piano

L'Aula approva la variante che prevede attività commerciali nella zona dell'ospedale Cervello

PALERMO – Il consiglio comunale, dopo vent’anni, mette la parola “fine” alla vicenda Trabucco e approva il piano che prevede la creazione di un’area commerciale con un discount e aziende informatiche e artigianali nei pressi dell’ospedale Cervello. Una voto molto dibattuto e che si è protratto per settimane, con un fronte trasversale che si è opposto strenuamente al piano ma che si è dovuto arrendere davanti a una sentenza del Tar del 2015 e a una richiesta di risarcimento danni da un milione di euro di Eurospin.

Il piano Trabucco è infatti una variante al vigente Piano regolatore che interessa un’area di 43 mila metri quadrati, divisa in 12 lotti e che il piano, presentato oltre vent’anni fa da alcuni privati, trasforma in una zona di tipo “D”, cioè a vocazione industriale, e su cui far sorgere attività di vario tipo. Una vicenda che si trascina per anni tra rinvii, scontri politici e ricorsi che hanno spaccato perfino le maggioranze e i partiti, anche per la presenza di cinque immobili abusivi in zona, ma che è arrivato a una svolta quando nel 2015 il Tar ha condannato il Comune non solo per l’enorme ritardo accumulato per una decisione mai presa, ma anche per non aver approvato l’atto che, come spiegato dall’Avvocatura di Palazzo delle Aquile, non era più in variante ma ormai in esecuzione.

Sala delle Lapidi, sulla scorta della sentenza, nel 2016 ha approvato il piano che è poi passato dal dipartimento Urbanistica della Regione e dal Consiglio regionale dell’Urbanistica, ottenendo nel 2017 il via libera. Tutto risolto? No perché il piano, per essere a tutti gli effetti operativo, aveva bisogno di un ultimo voto in consiglio comunale che però, da oltre un anno, non arrivava. Una lentezza che spinge Eurospin a chiedere addirittura un milione di euro di danni.

E così, tra l’incubo di un esoso risarcimento e la sentenza, piazza Pretoria oggi ha finalmente deciso di approvare Trabucco, sebbene ci abbia impiegato praticamente due settimane, basandosi anche sulle rassicurazioni dell’Avvocatura secondo cui il contenzioso era nato proprio per il blocco del procedimento. In pratica il Tar non avrebbe tolto al consiglio il potere di decidere sul tema, visto che sullo stop a un piano simile in viale Michelangelo il Comune ha avuto la meglio in primo grado, ma è intervenuto per l’inerzia dell’Aula ad esitare un atto ormai in esecuzione e non più in variante.

Il consiglio ha anche approvato tre emendamenti: uno per l’inserimento nell’elenco annuale 2019 delle opere pubbliche del completamento di via Roentgen; un altro per l’avvio, entro 15 giorni, delle procedure sui cinque immobili abusivi; infine un terzo per la creazione di un’area verde per anziani e bambini. Bocciato quello che invece prevedeva un piano traffico sulla zona. L’Aula ha anche dato il via libera ad alcuni ordini del giorno, tra cui quello che vieta nuovi centri commerciali nella zona.

LE REAZIONI

“Gli emendamenti proposti da Sinistra Comune e approvati dal Consiglio comunale hanno migliorato un piano particolareggiato che mostrava non poche criticità – dicono i consiglieri Giusto Catania, Barbara Evola, Katia Orlando e Marcello Susinno – L’approvazione di questo atto è stata imposta dalla lunga procedura e dal decreto regionale, il quale ha reso la pianificazione conforme dal Piano Regolatore generale della Città. Sinistra Comune ha consentito, con la sua iniziativa consiliare, l’inserimento della via Roentgen nell’elenco annuale; l’intervento risolutivo sulle cinque abitazioni abusive censite all’interno del piano particolareggiato e la nascita di uno spazio sociale per bambini ed anziani a servizio dell’area industriale. Spiace constatare che il Consiglio non abbia accolto l’emendamento per definire un piano della mobilità mirato a migliorare la circolazione veicolare nel quartiere Cruillas”.

“Con l’approvazione dell’emendamento che ho sottoscritto – dice il consigliere comunale Massimo Giaconia del gruppo Palermo 2022- con il quale si dà mandato all’Amministrazione di inserire nell’elenco annuale 2019 il prolungamento di via Roentgen e con l’approvazione di due ordini del giorno, di cui uno proposto da me e sottoscritto da tanti consiglieri sia di maggioranza che di opposizione con il quale si impegna il sindaco a far sì che la realizzazione delle opere di prolungamento di via Roentgen avvengano contestualmente all’attuazione del piano particolareggiato, ho di fatto raggiunto il mio obiettivo che era sostanzialmente quello di accendere i riflettori sull’importanza che ha per la viabilità e la vivibilità del quartiere Cruillas il prolungamento della via Roentgen, soprattutto alla luce dei prossimi insediamenti produttivi previsti nell’area interessata dal piano particolareggiato. Un obiettivo che perseguo dal 2014 nella consiliatura in cui ero vicepresidente della Sesta Circoscrizione – continua Giaconia- Io e il consigliere Roberto Li Muli facemmo approvare dal consiglio circoscrizionale una mozione, supportata da una petizione sottoscritta da migliaia di cittadini, che prevedeva proprio il prolungamento della via Roentgen. Per poi continuare da consigliere comunale con la presentazione di un’interrogazione, nonché durante il dibattito in aula consiliare proprio in occasione della trattazione della proposta di deliberazione, dove ho fatto in modo di far rilevare all’aula l’imprescindibilitá della realizzazione questa importante opera, considerato che gli insediamenti produttivi contribuiranno in modo significativo ad aumentare la circolazione dei mezzi privati appesantendo ancor di più il sistema di mobilità della zona già di suo molto precario. Nonostante ciò – conclude Giaconia – pur avendo votato favorevolmente l’emendamento e gli ordini del giorno, ho espresso il mio voto di astensione alla proposta di deliberazione, poiché permangono diverse ed importanti criticità nel Piano Particolareggiato, soprattutto per le numerose deroghe al Piano Regolatore concesse che non trovano le adeguate misure compensative in termini di opere di urbanizzazione, infatti quelle previste sono prevalentemente a servizio delle attività produttive e meno per la collettività”.

“Il consiglio comunale di Palermo ha finalmente approvato il Piano Trabucco e previsto, grazie a un ordine del giorno del Partito Democratico, il completamento di via Roentgen e il divieto di autorizzare nuovi centri commerciali che sarebbero deleteri per l’economia della nostra città. Siamo soddisfatti dell’approvazione di una delibera che da anni attendeva di essere esitata, ma ancor di più di questo ordine del giorno che alleggerirà il traffico della zona e tutelerà i commercianti di Palermo”. Lo dice il capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici.

“Si chiude una vicenda tormentata che è durata troppi anni – dice il capogruppo di Fi Giulio Tantillo – Abbiamo detto a chiare lettere che l’atto andava votato nel rispetto della delibera del consiglio comunale. L’insediamento di via Trabucco non è invasivo e non vi è alcun centro commerciale, necessita in ogni caso migliorare la viabilità considerando che vi sono due insediamenti come l’ospedale Cervello e l’Agenzia delle entrate che ricevono ogni giorno centinaia di cittadini. Una delibera travagliata ma corretta, in ogni caso bisogna superare con il nuovo Prg i piani particolareggiati”.

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